Diciassette equipaggi della Due Gi Sport hanno preso il via sabato sera dal centro di Ciriè per disputare il 6° Rally Ronde del Canavese; dopo una combattutissima gara, che li ha visti affrontare gli undici chilometri della prova di Pratiglione, domenica hanno fatto ritorno a Ciriè per l’arrivo dieci equipaggi, che hanno festeggiato quattro vittorie e quattro secondi posti di classe e la terza posizione nella classifica equipaggi femminili.

Roberto Franceschi e Andrea Savant con la Renault Clio S1600 hanno dato vita ad una bella sfida sul filo dei secondi con i gemelli Adelmo e Mauro Tessa su Fiat Punto S1600 per aggiudicarsi la classe.

Il duello ha portato Franceschi-Savant a condurre una gara veloce e priva di errori, nella quale l’equipaggio ha migliorato sempre la propria prestazione cronometrica ad ogni passaggio, riuscendo così a posizionarsi nella classifica assoluta alle spalle delle numerose WRC e S2000. Franceschi-Savant hanno vinto la prima prova; hanno poi ceduto la seconda ai fratelli Tessa, tornando a vincere la classe sulla terza e sulla quarta prova, riuscendo così a bissare il successo di S1600 ottenuto nella passata edizione.
Gli impegni di lavoro difficilmente gli consentono di fare più di una gara all’anno, ma Franco Nocera, affiancato da Piero Villani, con la Clio FA7 della Due Gi Sport, si è dimostrato come sempre molto veloce.

Sulla prima prova, un’errore allo start della prova ha fatto attardare l’equipaggio, facendogli perdere alcuni secondi, finendo così quarti di classe; nei due passaggi successivi, Nocera-Villani hanno migliorato notevolmente, abbassando il proprio tempo e posizionandosi al secondo posto di FA7.

Sull’ultima prova, l’equipaggio non si è voluto accontentare ed ha continuato ad attaccare, ma la troppa irruenza con cui hanno affrontato l’inversione di Rivara ha danneggiato un semiasse della vettura che, prima di cedere completamente, ha consentito a Nocera-Villani di arrivare in prossimità dell’ultimo controllo orario. Sono arrivati così in piazza a Ciriè per la premiazione spingendo la vettura, ma contenti di aver mantenuto la seconda posizione di classe.

Ottima prestazione di Andrea Lomonaco e Luca Di Rosa che, nonostante i grossi problemi di temperatura che affliggevano il motore della loro Citroen Saxo N2, hanno dominato la classe fin dal primo passaggio con largo margine su tutti gli avversari. Il vantaggio acquisito con l’ultimo attacco nella terza prova conclusa con la vettura avvolta dal vapore del liquido di raffreddamento in ebollizione, gli ha consentito di “andare a passeggio” sull’ultima speciale, arrivando a Ciriè a festeggiare la loro prima prima affermazione di classe. Dopo tante gare sulla Fiat Panda, debutto molto impegnativo per Gianluca Tavelli e Ilenia Sartori sulla Peugeot 206 SX Kit A6.

L’auto è arrivata solo dieci giorni prima della gara, cosa che non ha permesso all’equipaggio rosso-blu di fare molti test; hanno quindi utilizzato la prima parte di gara per prendere confidenza con la nuova vettura che, per il suo assetto ancora da mettere a punto, ha fatto prendere parecchi spaventi a pilota e navigatrice; nonostante queste difficoltà, l’equipaggio ha fatto comunque segnare il secondo tempo di classe.
Sull’ultima prova, dopo aver modificato l’assetto, Tavelli-Sartori si sono tolti la soddisfazione di siglare il miglior tempo della giornata, vincendo la prova e concludendo la gara, nonostante i problemi avuti, al secondo posto di classe, risultato incoraggiante in prospettiva delle prossime gare.

Erano due anni che Claudio Mattana non disputava una gara, ma gli è bastata una speciale per prendere le misure della sua nuova Clio RS N3: dopo aver concluso la prima prova con il secondo tempo di classe, l’equipaggio Mattana-Bravin ha vinto le restanti prove, concludendo la gara di esordio con i colori della Due Gi Sport con una bella vittoria di classe.

Giorgio Gabetti, navigato da Claudia Dondarini, non ha smentito le sue ottime qualità velocistiche: il presidente della scuderia di Moncalieri, con la Rover 105ZR A5 della scuderia, ha messo in riga la folta schiera di Fiat Panda Kit in classe con lui vincendo le prime tre prove con un largo margine di vantaggio.

Così, come promesso, avendo la sicurezza di aver vinto la classe, sulla quarta prova Gabetti-Dondarini si sono divertiti a dare spettacolo con il freno a mano: in piazza a Rivara, all’inversione, hanno compiuto un 360°, salutando il pubblico presente ed andando a terminare la speciale, raggiungendo poi Ciriè per la premiazione.
Sempre in A5, alle spalle del presidente, hanno concluso secondi di classe Luca Craveri ed Erika Picco. Il giovane equipaggio, all’esordio con i colori rosso-blu, ha terminato un’ottima gara, piazzando la loro Fiat Panda kit sempre al secondo posto di classe nelle prime tre prove, aggiudicandosi la quarta.

Erano due anni che non vedeva il traguardo di questa gara, invece, in questa 6° edizione, Fabio Rosso, navigato dal padre Sergio, dopo quattro speciali condotte con grande regolarità, è riuscito a portare la sua Fiat Punto Hgt all’arrivo a Ciriè, classificandosi al secondo posto di classe A7. Mauro Zucca e Concetto Marletta su Peugeot 106 Rallye si sono complicati la gara sulla prima prova speciale dove, a causa di un testa-coda, hanno terminato con un tempo alto, posizionandosi al sesto posto di classe.

Nelle due prove seguenti, l’equipaggio rosso-blu ha scalato la classifica facendo registrando il terzo tempo di classe, ma, nella speciale conclusiva, la vettura si è spenta allo start nel momento in cui scattava il verde sul semaforo; i secondi persi per riavviare la Peugeot sono risultati determinanti per la classifica di classe: infatti, Zucca-Marletta hanno visto sfumare il terzo gradino del podio di FA6 per soli 8 secondi.
Gabriella Montrucchio, navigata da Chiara Lavagno, alla guida dell’impegnativa Renault Twingo R2B, ha portato a termine la gara classificandosi al terzo posto della classifica equipaggi femminili. Sette gli equipaggi Due Gi Sport che non sono riusciti a portare a termine la gara canavesana.

In classe FA5, Cosimo Mazzarà e Marco Amerio sono stati costretti al ritiro sulla terza prova speciale per un problema al circuito di raffreddamento della loro Peugeot 106 Rallye quando erano saldamente al comando della classe grazie agli ottimi tempi fatti registrare precedentemente.

Sempre in FA5, un errore sull’ultima prova con conseguente uscita di strada, mentre stavano combattendo per conquistare il terzo posto di classe, ha tolto di scena anche Gianluca Scalenghe ed Elena Giovenale su Peugeot 205 Rallye.

Marco Luison e Laura Di Michele sono riusciti a percorrere senza problemi la prima speciale, ottenendo, con la Renault Clio R3, un buon tempo iniziale; a metà della seconda prova si è presentato un problema all’idroguida che, dopo la terza prova, li ha costretti al ritiro.

Mauro Capurro e Massimo Ricci si sono dovuti arrendere sulla terza prova per la rottura del semiasse della loro Fiat Cinquecento FA0 mentre stavano occupando il secondo posto di classe.

Dura solo una prova la gara di Giuseppe Bellonzi e Massimo Ribezzi: la loro Opel Corsa Gsi FA6 si è fermata per problemi elettrici mentre l’equipaggio stava percorrendo il trasferimento per raggiungere lo start della seconda prova.

E’ durata poco anche la gara di Nicolò e Chiara Cottolero su Fiat Panda Kit A5, che si sono dovuti ritirare a 3Km dalla fine della prima prova speciale per un cedimento meccanico della loro vettura

Non sono riusciti neanche a percorrere pochi metri sulla prima speciale, Salvatore Segretario e Gabriele Franzoni su Renault Clio Williams FN3: hanno dovuto abbandonare la gara perché arrivati fuori tempo massimo al controllo orario della prima prova perché attardati da un problema meccanico alla loro Clio.