Sono ore di lavoro frenetico per la Three Unit Race, intenta a raccogliere le iscrizioni “last minute” inviate entro le 24.00 di lunedì 4: in attesa di pubblicare l’elenco iscritti definitivo è già comunque possibile registrare l’ottimo successo numerico per la ventiquattresima edizione della storica gara piacentina, nella quale si fronteggeranno i contendenti al titolo IRCup 2011 affiancati dai migliori interpreti dei più interessanti trofei monomarca e dagli agguerriti piloti locali.

L’ultimo aggiornamento dell’elenco provvisorio ci conferma numeri importanti con ben 113 equipaggi che hanno fatto pervenire la loro domanda di iscrizione: tra le classi maggiormente favorite per la vittoria, WRC e Super2000 pareggiano a quota otto vetture, con alcuni dei modelli più vincenti del rallismo degli ultimi anni. Identico il computo delle N4, le vetture di Produzione a trazione integrale. Molto positiva la risposta dalla classe Super1600 che con il passare dei giorni ha raggiunto le undici unità, mentre grande successo numerico si è registrato nelle classi N3 (14 iscritti), R3C (16) e R2B (14). Nel gruppo A si contano le tre vetture di A5 mentre il gruppo N annovera anche le due N2 e l’unica vettura N1 iscritta; ottimo riscontro anche dalla scadute di omologazione con tre FA7, una FN3, cinque FA6, dieci FN2 e tre FN1. Completano il quadro le rimanenti protagoniste del gruppo R, quattro in R3T ed una in R3D.

Sarà quindi una nutrita pattuglia quella che nelle giornata di sabato 9 aprile andrà ad affrontare i 403,84 km del Rally Valli Piacentine, tornato da quest’anno ad avere validità internazionale. Quattro le prove speciali designate come campo di battaglia, ciascuna da disputarsi due volte per un complessivo di 121,78 km: saranno quindi otto i tratti cronometrati distribuiti in tre sezioni intervallate dai riordini e dai parchi assistenza che avranno sede a Rivergaro. Temute dai piloti e attese dagli appassionati, rispettivamente con i loro 16 e 23 km, saranno le storiche speciali “Cerro”, disputata l’ultimo volta nel 2009, e “Città di Ferriere-Divina Pub” meglio conosciuta come Mercatello. Curiosità invece per la riproposizione dei tratti “Morfasso” e “Groppallo” rispettivamente di 14,5 e 6,7 chilometri, che completano un percorso le cui peculiarità consistono nell’alternanza di tratti veloci e sezioni più guidate, in cui ritmo e precisione si dimostrano elementi sempre decisivi.

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