Categories: Campionati Italiani

Rally Mille Miglia Renault Clio Balbosca prima nella classe Super 1600

Mille Miglia in chiaroscuro per Balbosca. Nel Rally valido per il Campionato europeo e per Il Campionato Italiano Rally le tre vetture di Balbosca, distinguendosi come sempre, hanno raccolto un primo di classe, ma le altre due macchine si sono dovute fermare per incidente. Il sucesso lo hanno centrato Paolo Comini e Andrea Fascio che, con la Renault Clio, si sono imposti nella classe Super 1600. Comini, autore di una gara intelligente, aveva iniziato con un terzo tempo per poi salire subito in seconda posizione e quindi passare al comando a metà della seconda tappa. Con una macchina perfetta a quel punto non ha avuto altro da fare che controllare la gara e portarla al termine da vincitore.

Sfortuna per contro la prova di Alessandro Bosca e Roberto Aresca che, con la Renault New Clio, nella prima tappa, dopo aver fatto segnare ottimi tempi, si sono dovuti ritirare a causa di una disastrosa uscita di strada. Erano in pieno recupero quando sulla speciale numero 3, quella di Colle San Zeno, hanno picchiato abbastanza duramente. Per Bosca dunque un ritiro che purtroppo pesa nella rincorsa del Trofeo.

Quasi stessa sorte per Gianpietro Antonelli e Stefano Botticini che hanno dovuto dire addio alla gara nella speciale numero 6, il secondo passaggio sul Colle San Zeno. Anche per loro un ritiro a causa di un’uscita di strada. Antonelli, con la Peugeot 207 Super 2000, era lanciato verso un ottimo risultato. Partito prudente nella prova spettacolo ha subito mostrato le proprie intenzioni sin dalle prime battute facendo segnare un ottavo tempo nella speciale di Acquebuone che lo ha proiettato al nono posto assoluto. Conquistata la posizione nella “top ten” nel tentativo di migliorarsi ulteriormente ha commesso l’errore che lo ha escluso.

Un Mille Miglia comunque positivo per le macchine di Balbosca che non hanno accusato problemi in un rally dove a rendere ancora più duri i duelli sono state le condizioni meteorologiche e le sfide feroci che hanno infiammato la lotta nel tentativo di giocarsi la vittoria.

Antonio Ciavarella

Sono il responsabile del progetto editoriale Rally.it. Inotre mi occupo di tutto quello che riguarda lo sviluppo e la grafica del portale.

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