Sono 89, gli iscritti alla gara che, come consuetudine, proporrà un percorso di alto livello, ma mancherà l’attesissimo Elwis Chentre, per via di una gastroenterite. Siamo alle battute finali del pre-gara al 41° Rally Valle d’Aosta – Saint Vincent, prima prova il Trofeo Rally Asfalto 2011. La gara, che ha definito il proprio plateau di iscritti in 89 equipaggi è in programma per questo fine settimana ed andrà ad inaugurare la nuova formula della serie cadetta, quella che fa correre le vetture World Rally Car.

Sono stati infatti creati due gironi, composti da tre gare ciascuno oltre a due finali: il 41. Rally Valle d’Aosta-Saint Vincent sarà la prima del Girone A, le altre due saranno il Rally della Lanterna a Genova ed il Rally Proserpina in Sicilia, quest’ultimo facente parte anche del Girone B, composto inoltre dai Rally della Marca ed Appennino Reggiano. Le finali saranno invece il prestigioso “Sanremo” ed il Trofeo AC Como. Questa concreta ventata di novità per il Campionato assicurerà confronti ravvicinati ed anche alla distanza assai avvincenti, ispirando tatticismi e duelli senz’altro infuocati e per questo, già a questa prima kermesse aostana, hanno annunciato la loro presenza diversi dei “nomi” che hanno frequentato la serie sino all’anno passato.

Sono 89, gli equipaggi iscritti alla gara, con ben 9 sono le vetture World Rally Car che hanno staccato il cartellino di presenza. Purtroppo però, alla vigilia di sentire accendere i motori, la gara in Valle ha perso uno dei suoi più attesi attori, l’idolo locale Elwis Chentre, che nella giornata odierna, tramite la propria squadra, ha comunicato di non poter prendere il via a causa di una gastroenterite. Dunque, l’interesse per la sfida si sposterà verso alcuni “senatori” della serie cadetta, a partire dal Campione in carica, il bresciano Luca Pedersoli, che per tentare la scalata ad un nuovo titolo quest’anno si è armato con il massimo possibile, vale a dire di una Citroen C4 WRC. Oltre a Pedersoli punta al successo, meglio dire al tris di allori (già vincitore nel 2004, 2006 e 2010), il lombardo Felice Re, vice Campione del TRA, anche lui al volante di una Citroen C4 WRC. Ad un posto nell’attico della classifica ci pensa anche il comasco Marco Silva, a digiuno di soddisfazioni da un paio di stagioni: alla guida di una Citroen Xsara WRC, il vincitore dell’edizione 2006 del rally ha intenzione di non lasciare tregua a nessuno e sono da seguire anche le prestazioni di diversi altri. Come quelle dell’altro lariano Paolo Porro (Ford Focus WRC), del romano Fabio Mezzatesta (Ford Focus WRC) e dell’indimenticato “enfant prodige” dei rallies italiani negli anni ottanta, quel Michele Cinotto (già veloce lo scorso anno con una S2000 ed al debutto stavolta con una Citroen Xsara WRC), che questa gara la vinse nel lontano 1981 con una Audi Quattro.

Rilevante il livello delle vetture Super 2000 al via: per il successo si propone senza mezzi termini il veloce siciliano Alfonso Di Benedetto (Peugeot 207 S2000), il quale dovrà vedersela con il veronese Luca Hoelbling (Abarth Grande Punto S2000), con Marco Depau (Peugeot 207 S2000) ed anche con il romano Mauro Durante, colui che da ben quindici anni non ha mai disertato un’edizione del Rally Valle d’Aosta-Saint Vincent.

In Gruppo N occhi puntati sul calabrese Franco Laganà, il vero e proprio Re della categoria nel TRA, avendo vinto il titolo per ben tre volte (2003, 2007 e 2009). Alla guida di una Mitsubishi Lancer Evolution, l’architetto naturalizzato pugliese cercherà l’avvio stagionale con la marcia giusta ma dovrà fare i conti con alcuni esperti sia della gara che delle vetture del gruppo N, le “derivate dalla serie”. Il reggiano Marco Belli (Mitsubishi Lancer Evo), Enrico riccardi (Subaru Impreza), Gianfranco Vedelago (Mitsubishi Lancer EVO IX) e Roberto Barchi (Mitsubishi Lancer EVO IX), andranno alla ricerca pure loro della soddisfazione aostana, per cui si prevedono duelli incandescenti dal primo all’ultimo metro di gara.

Si annuncia di spessore anche la sfida tra le vetture a due ruote motrici, dove si assisterà di nuovo al duello tra le inossidabili Super 1600 (quindi da 1600 cc.) e le più recenti Gruppo R. Le prime, in 9 unità iscritte sono in numero decisamente inferiore, le altre sono addirittura 24, considerando le 2000 cc. (R3C), le 1600 turbo (R3T) e le Diesel (R3D). Tra essi cercheranno il successo i locali, a partire da Oscar Rolando (Renault Clio R3), che vorrà rifarsi della sfortuna sofferta l’anno scorso con l’uscita di strada nelle battute finali di gara.

Al via anche tre Trofei monomarca: Il Trofeo Peugeot 207 Top, la Suzuki Rallye Cup ed il Peugeot Rally Club 106. Il monomarca francese, che si corre con i modelli 207 R3T, proporrà a Saint Vincent quattro iscritti, quello giapponese (con i modelli Swift) uno di più mentre per il trofeo Peugeot riservato ai modelli 106 di “scaduta omologazione” partecipano di diritto tutto coloro che prendono parte nel 2011 ai rallies di qualsiasi titolazione e validità che si svolgono tra il primo di marzo ed il 10 ottobre.

IL PERCORSO:RISPETTO PER LA TRADIZIONE GUARDANDO ALLE ESIGENZE DEI RALLIES MODERNI
ACVA Sport, che ha la gestione tecnico-organizzativa della manifestazione su delega dell’Automobile Club Valle d’Aosta, sta per proporre ancora una volta un rally di grande effetto, non poteva essere altrimenti, visto quanto e come è amato ed apprezzato da tutti. Il percorso è stato deliberato da tempo, ricavato dalla tradizione, quindi caratterizzato da Prove Speciali assai tecniche, ma vòlto anche ad adeguarsi alle esigenze dei rallies moderni.
Sono prove definite “per uomini veri”, selettive oltre che estremamente sicure. Si è guardato anche alla logistica, cercando il contenimento dei costi ed ovviamente cercando di favorire i concorrenti: otto tratti cronometrati in totale, quattro per due volte. Rispetto al 2010 non si correrà la prova di Sarre e si tornerà invece sul Col Zuccore dopo un anno di pausa. A Sarre non si andrà in quanto il percorso è stato disegnato trovando il chilometraggio idoneo per la categoria del rally togliendo una prova, proprio nell’ottica della riduzione dei costi in generale. Lo spettacolo e l’agonismo verranno poi incentivati dalle prove di Col San Carlo, un caposaldo dei rallies italiani, di Cerellaz, che rispetto alla passata edizione è stata allungata per circa 1,7 Km. nella parte finale con una discesa che necessita cuore e ritmo e di Fenis, che tornerà nella sua versione definita classica, come avvenne sino al 2009.

A SAINT VINCENT IL QUARTIER GENERALE
Logistica funzionale e contesti esclusivi, sono alcuni dei valori aggiunti del Rally Valle d’Aosta-Saint Vincent. Così come è stato confermato in larga parte il percorso di gara guardando “alla tradizione”, anche per la logistica si è cercato di farla rimanere sulle stesse linee del recente passato. Il Quartier Generale sarà dunque ancora Centro Congressi del Grand Hotel Billia della sempre attraente Città di Saint Vincent.

IL PROGRAMMA DI GARA
Il primo momento “topico” della gara sono state le ricognizioni del percorso, che i concorrenti hanno svolto, da regolamento, con vetture di serie e sotto stretta sorveglianza di Ufficiali di Gara e Forze dell’Ordine. Ciò per garantire la massima trasparenza del confronto sportivo ed anche per non creare disagi alla popolazione residente. Ieri, mercoledì 27 ed oggi, sono state dunque le giornate di lavoro per gli equipaggi al fine di prendere conoscenza del percorso e, sempre oggi, nello specifico in serata dalle ore 20,00 alle ore 23,00, avranno luogo la prima sessione di verifica sportiva e tecnica, presso il Palazzetto dello Sport di Saint Vincent.

LA BANDIERA DI PARTENZA PRONTA A SVENTOLARE ALLE 17,01 DEL 29 APRILE
Domani, venerdì 29 aprile la giornata sarà intensa: dalle 08,30 alle 11,00 ancora turni di verifiche e praticamente in contemporanea (ore 08,00-12,00) si svolgerà lo “Shakedown”, il test con le vetture da gara a Castello di Quart. Alle ore 17,01 il rally partirà dalla consueta cornice di Piazza Cavalieri di Vittorio Veneto di Saint Vincent, per proporre le prime due prove speciali. Poi i concorrenti entreranno nel riordinamento notturno ad Aosta – Via Lavoratori Vittime Col du Mont–Pepiniere (adiacente al Parco Assistenza) a partire dalle ore 20,55. L’indomani, sabato 30 aprile, la restante parte della gara: altre sei prove speciali, con arrivo finale e premiazione sul palco a partire dalle ore 18,11, sempre in Piazza Cavalieri di Vittorio Veneto a Saint Vincent. Come accennato, otto in totale gli impegni cronometrati previsti, 124,760 Km. di sfide, il 27,9% dell’intero tragitto, lungo 447,050 Km.