A scendere per primo dalla pedana Michele Piccolotto, vincitore della passata edizione, che sembra gradire sempre più l’ambiente delle auto storico. Dietro lui Carissimi, Costenaro, Romano, Basso e via via tutti gli altri pronti ad affrontare i dodici tratti cronometrati in programma .
P.S. 1 – “VALSTAGNA” km 9,66 start 08.30
Meteo: sereno
Fondo stradale: asciutto
Pronostici subito rispettati con Piccolotto (n°1) che sembra intenzionato a scrivere nuovamente il proprio nome nell’albo d’oro della gara; percorre la salita di Valstagna in 7’37”4 e stacca di ben 10”9 Costenaro e di 14” Basso.
Apre la lista dei ritirati Tessarolo (n° 8) che ferma la sua Porsche dopo la prima curva per la rottura della pompa della benzina; una rottura meccanica (semiasse) ferma anzitempo anche Bizzotto (n° 44) mentre una toccata costringe alla resa Rizzolo (n° 50).
Nori (n°10) si lamenta per la macchina che “ratta”.
P.S. 2 – “STACCAREDDO” km 5,73 start 09.00
Meteo:. sereno
Fondo stradale: asciutto
Dura davvero pochissimo la leadership provvisoria di Piccolotto, fermo in trasferimento per la rottura del cuscinetto reggispinta della sua Porsche. Il successo parziale va a Basso (n° 5) che precede Ambrosi (n°12) e Costenaro (n°3), seguono poi Romano (n° 4) e Toso (n°6). Nella classifica generale passa al comando Basso seguito da Costenaro e Ambrosi.
Corradin (n° 15) è fermo in prova con le colonnette di una ruota tranciate, mentre Nori si è girato. Anche Iccolti (n° 9) incappa in qualche errore di troppo che gli costa oltre 22 secondi.
P.S. 3 – “RUBBIO” km 6,78 start 09.32
Meteo: sereno
Fondo stradale: asciutto
Questa volta è Ambrosi a risultare il più veloce davanti a Nori e Iccolti. In virtù di questo successo il pilota veronese passa a comandare la classifica assoluta davanti a Costenaro e Romano. Quarta piazza per Iccolti che, nonostante gli errori in cui è incappato nella p.s. precedente è contento, e quinta piazza per il siciliano Diana con la BMS 320 I.
Intanto purtroppo la gara perde un altro dei suoi protagonisti. Basso infatti percorre gli ultimi tre chilometri della prova in folle dopo che la sua Porsche si è improvvisamente ammutolita causa un problema di pescaggio della pompa di benzina. Interviene sulla vettura alla fine della prova ma senza trovare soluzioni.
Brividi anche per Toso (n°6) a cui si blocca l’acceleratore della sua Porsche 911 SC.
P.S. 4 – “MAROSTICA” km 5,58 start 10.15
Meteo: sereno
Fondo stradale: asciutto
Ancora un ritiro tra i protagonisti della gara. Questa volta la sfortuna colpisce Romano fermo con una ruota “aperta” a seguito di una toccata.
La prova viene vinta da Costenaro che così si riprende la leadership provvisoria, davanti ad Ambrosi, che incappa in una leggera toccata proprio sull’ultimo tornante, e Iccolti, e con Diana, che nonostante non nasconda la sua predilezione per i fondi sterrati, si sta divertendo e godendo la quarta piazza fin qui conquistata
I problemi di interfono che affliggono Carissimi (n°2) fin dal primo impegno cronometrato, dopo la relativa “tregua” sulla terza, si ripropongono e attardano il driver ternano alla sua prima “volta” sulle strade bassanesi.
Andrighetti (n° 19) arriva “lungo” mentre Zanon (n°20) continua il suo apprendistato con la Porsche dopo vent’anni di gare al volante di vetture a trazione anteriore.
Seconda Tappa
Ormai siamo alle fasi finali. Ancora un giro sulle speciali da percorrere prima del riordino di Marostica e il successivo arrivo in Piazza Terraglio a Bassano.
Dopo otto speciali la situazione è la seguente:
1° Raggruppamento n° 51 Vettore – Berti Alfa Romeo GT Junior
2° Raggruppamento n° 9 Iccolti – Bardini Porsche 911 RS
3° Raggruppamento n° 12 Ambrosi – Zannoni Porsche 911 Turbo
P.S. 9 – “VALSTAGNA” km 9,66 start 15.36
Meteo: sereno
Fondo stradale: asciutto
Ancora una rivoluzione nella classifica generale. Iccolti si aggiudica la prova davanti a Diana e Ambrosi e va così ad occupare la seconda posizione nell’assoluta davanti al siciliano e a Nori.
Costenaro intanto lamenta nuovamente problemi al cambio e accusa un ritardo dai primi di circa un minuto e mezzo.
Non entra in prova Iseppi (n°28) con la 131 Abarth con i colori “Fiat France”.
P.S. 10 – “STOCCAREDDO” km 5,73 start 16.06
Meteo:. sereno
Fondo stradale: asciutto
Secondo successo parziale per Nori che precede Diana e Ambrosi, ora più accorto visto il discreto vantaggio accumulato su Diana. Iccolti è sempre terzo davanti a Nori, Carissimi, Zanon e le due Kadett di Sulsente (n°27) e Scalabrin (n°24). Ancora problemi per Costenaro che questa volta esce dalla prova addirittura con quasi due minuti di ritardo che poi andranno a sommarsi alla penalità per i 12 minuti di ritardo al controllo orario della prova successiva.
P.S. 11 – “RUBBIO” km 6,78 start 16.38
Meteo: sereno
Fondo stradale: asciutto, sporca nel tratto finale
Non si può certo dire che questa edizione numero 6 del Rally Storico Città di Bassano manchi di regalare emozioni e colpi di scena. Ancora un cambio nelle posizioni da podio con Nori che si aggiudica anche questa prova, passa Iccolti e torna terzo con un discreto margine di vantaggio sul pilota della Porsche.
E ci si avvia all’ultimo impegno cronometrato della gara con il pilota della Opel che potrebbe tentare l’assalto al secondo gradino del podio visto che Diana lo precede di soli 3”1.
P.S. 12 – “MAROSTICA” km 5,58 start 17.21
Meteo: sereno
Fondo stradale: asciutto
Ultima zampata quello di Costenaro protagonista fin dalle prime battute e sfortunatissimo nel finale quando magari poteva pensare al colpaccio. Vince la speciale con oltre sette secondi di vantaggio su Diana ma il tempo perso e la penalità lo vedono classificato nelle retrovie. Il successo va quindi ad Ambrosi che cancella così definitivamente “I fantasmi” del terribile incidente che lo ha visto protagonista l’anno passato al rally 1000 Laghi in Finlandia. Alle sue spalle un soddisfattissimo Diana, seguito dal bassanese Nori, poi Iccolti e Carissimi.
Gara quanto mai selettiva: dei 59 equipaggi del Rally Storico partiti questa mattina solo 33 vedranno il traguardo di Bassano.