Il toscano della Peugeot precede Umberto Scandola con la Ford e Luca Rossetti con l’Abarth. Domani la diretta su RaiSport 2 della prova speciale di Braniatogghiu (start ore 12) dalle ore 11.00, prima delle quattro prove del secondo giorno. I primi 65 chilometri di prove speciali della trentesima edizione del Rally Costa Smeralda hanno detto molte cose e ribadito, ancora una volta, che l’equipaggio Andreucci-Andreussi e la Peugeot 207 sono la coppia da battere.

Il Campione Italiano in carica ha affrontato le prime prove speciali con molta cautela al fine di evitare inconvenienti meccanici che su un percorso così impegnativo e senza assistenza avrebbero potuto compromettere la gara. Gara che ha visto fin da subito all’attacco i due giovani del lotto, il veneto Um•berto Scandola con la Ford Fiesta ed il norvegese Andreas Mikkelsen con la Skoda Fabia, i più veloci rispettivamente nella prima e nella seconda prova della giornata, seguiti da vicino dai due leader del Cir Andreucci e Rossetti . Il friulano della casa dello scorpione, dopo un inizio in difesa, anche a causa di una non felice scelta di gomme, ha attaccato, vincendo, sulla terza prova speciale mentre sulla quarta ed ultima prova della giornata il miglior tempo è stato ottenuto da Andreucci.

I venti chilometri di Monti Grighini Sud con un inizio pianeggiante e veloce, una salita ripida ed una discesa molto veloce hanno confermato la “cattiveria agonistica” di Andreucci che ha inflitto 8”4 a Rossetti e 29” a Scandola attardato dalla rottura del semiasse posteriore della sua Fiesta. Su questo tratto cronometrato hanno dovuto alzare bandiera bianca i primi due del Trofeo Rally Terra , Mikkelsen e Aghini, fermi a poche centinaia di metri l’uno dall’altro. Per il norvegese della Skoda la soddisfazione di aver vinto una prova e di essere stato al comando fino al momento del ritiro, tradito dalla rottura della coppa dell’olio dopo un “salto” su un dosso. Per Aghini, invece, una trasferta da dimenticare.

Quarto al termine del primo giorno il novarese Piero Longhi con la Peugeot 207 della Twister. Per il vincitore del Costa 2007 una giornata favorevole anche in ottica campionato, visto il ritiro dei leader provvisori del Trofeo. Quinta piazza per il pilota di casa Giuseppe Dettori autore di una prestazione senza errori che gli ha permesso di chiudere a ridosso dei primi, secondo in classifica del TRT. Il pilota Ford precede nell’ordine il veneto Trentin (Peugeot 207) e il bergamasco Perico (Peugeot 207) non a proprio agio sulle strade bianche di Sardegna. Con la piccola Citroen Ds3 chiude ottavo il cesenate Simone Campedelli molto veloce con la due ruote francese, davanti alle prime due Mitsubishi Lancer Gruppo N di Gianfico e Angrisani.

Poca fortuna invece per il valdostano Elvis Chentre, tradito da una “esse” veloce sulla terza prova speciale con conseguente uscita di strada e capottamento senza conseguenze. Per il pilota della Twister un ritardo di nove minuti dai primi che ne compromette il risultato finale.
La giornata di domani prevede ulteriori quattro prove speciali per complessivi settantatre chilometri di tratti cronometrati.

Il Rally Costa Smeralda 2011, è valido come terza prova del Campionato Italiano Rally, seconda prova del Trofeo Rally Terra, Campionato Italiano Produzione e Challenge Rally Nazionale CSAI 9^ Zona, Ford Fiesta Trophy.

Classifica provvisoria del 30° Rally Costa Smeralda dopo quattro prove

1. Andreucci•Andreussi (Peugeot 207 S2000) In 45’39.3;
2. Scandola•D’amore (Ford Fiesta S2000) A 10.3;
3. Rossetti•Chiarcossi (Grande Punto S 2000) A 16.0;
4. Longhi•Pirollo (Peugeot 207 S2000) A 1•’29.7;
5. Dettori•Corda (Ford Fiesta S2000) A 2’27.3;
6. Trentin•De Marco (Peugeot 207 S2000) A 2’35.8;
7. Perico•Carrara (Peugeot 207 S2000) A 3’31.6;
8. Campedelli•Fappani (Citroen Ds3) A 3’35.2;
9. Gianfico•Tolino (Mitsubishi Lancer Evo IX) A 3’40.7;
10. Angrisani•Pollicino (Mitsubishi Lancer Evo X) A 4’21.0