Alle 18 di oggi i concorrenti scenderanno dalla pedana di partenza di Arzachena . I quarantadue protagonisti sono pronti ad entrare nel vivo del Rally Costa Smeralda numero trenta. Domani alle 8,25 la Peugeot 207 di Paolo Andreucci e Anna Andreussi lascerà il molo dell’Isola Bianca per raggiungere la provincia di Oristano ed affrontare la prima delle quattro prove speciali in programma nella giornata. La speciale d’apertura sarà quella del Lago Omodeo lunga 10 km, ( ore 10,58), seguita dalle prove di Monte Grighini Nord di 22 km (ore 11,50) e Alta Marmilla di 14 km ( ore 12.51). Prima di fare ritorno a Olbia i concorrenti dovranno ancora cimentarsi sugli insidiosi 22 chilometri di Monte Grighini Sud (ore 13.34) . Sessantacinque chilometri senza possibilità di interventi sulle vetture che costringeranno i piloti ad una guida attenta e senza errori per non compromettere il risultato finale.

Andreucci conferma la sua preoccupazione: “Una gara molto diversa dalle solite con quattro prove speciali in linea, nessuna delle quali ripetuta. Dovremo percorrere 65 km di prove speciali senza passare per il parco assistenza” dice il leader del Campionato Italiano Rally, “e ciò comporterà una strategia di gara molto accorta”.
Alle spalle del garfagnino partirà il friulano Luca Rossetti che con Matteo Chiarcossi cercherà ottenere la prima vittoria stagionale per evitare che il suo avversario prenda il largo nella classifica di Campionato.

“ L’Abarth Grande Punto si è sempre comportata molto bene sulla terra e pertanto sono fiducioso di poter giocare al meglio le mie carte.”

Gara molto importante anche per il valdostano Elwis Chentre affiancato da Igor d’Herin con la 207 della Twister che è terzo nel campionato italiano assoluto, primo nella classifica Indipendenti, ed unico pilota privato ad aver vinto delle prove speciali nel CIR di quest’anno. “Al Costa Smeralda sono particolarmente legato perché nel 2006 vinsi la Classe S1600 con la C2 Maxi davanti ad un pilota ufficiale come Luca Rossetti, successo che bissai due anni dopo. Non debbo fare assolutamente risultato, quindi posso viaggiare con calma. Non conoscendo le prove ed avendo avuto appena il tempo di effettuare i due canonici passaggi non avremo ben chiaro dove mettere le ruote. Sarà importante quindi non commettere errori, muoversi con molta attenzione per evitare forature e toccate che potrebbero essere fatali. E magari viaggiando con prudenza si finisce pure in alto”.
Alle spalle del valdostano partirà un’altra Peugeot 207, quella affidata ad Alessandro Perico e Fabrizio Carrara. Perico è attualmente terzo nel campionato italiano a pari-merito con Chentre. Il bergamasco non vanta una grande esperienza sulla terra, ma ha dimostrato nel passato di essere in grado di sovvertire i pronostici con gare grintose e tutto all’attacco.

Da seguire la gara del veneto Umberto Scandola che affiancato dall’esperto Guido D’Amore ha sicuramente tutte le credenziali per ben figurare. “ La Ford Fiesta si è dimostrata sempre molto veloce sulla terra che è il suo terreno ideale. Questo Costa Smeralda sarà difficile per tutti ma spero di ben figurare”.

Il Rally Costa Smeralda 2011, sarà valido come terza prova del Campionato Italiano Rally ma anche per il Trofeo Rally Terra e proprio dal lotto degli specialisti delle strade bianche potrebbe uscire la sorpresa.

Dal Trofeo Rally Terra arriva Andrea Aghini affiancato da Massimiliano Cerrai. Il livornese, due volte campione italiano assoluto, si è rituffato quest’anno con nuovo entusiasmo nei rally avendo a disposizione una Peugeot 207 S2000 curata dalla Racing Lions, la stessa struttura che si occupa di quella di Andreucci. Facile capire che l’obiettivo di Aghini, che si è dimostrato in ottima forma al Rally dell’Adriatico, è quello di colmare una lacuna nel suo prestigioso palmares con una vittoria piena nella gara sarda. Il Costa Smeralda lo ha vinto (2007 con la Subaru Impreza), ma non disdegnerebbe di fare il bis il novarese Piero Longhi affiancato da Gigi Pirollo, navigatore dalle mille battaglie. Per il pilota della Twister Corse una stagione senza particolari obiettivi dichiarati, ma un successo al Costa Smeralda la inquadrerebbe come una delle più belle della sua carriera.

Norvegese il nome nuovo del del Trofeo Terra , quello del giovane Andreas Mikkelsen che con la Skoda Fabia Super 2000 ha dimostrato di saperci fare e il risultato dell’Adriatico ha confermato il gran bene che si dice di lui.

Ottima anche la prestazione all’Adriatico per l’arzachenese Giuseppe Dettori, quinto al traguardo con la Fiesta Super 2000. Per Dettori la possibilità di lottare ad armi pari con un lotto di avversari di grande livello: “Ho una buona conoscenza della vettura e le strade di casa mi permetteranno di esprimermi al meglio. Gara difficile ma fantastica. Partire dalla piazza di Arzachena insieme a grandi campioni mi riempie di orgoglio. “
Infine la Peugeot schiera due equipaggi specialisti delle gare su terra. Il primo è formato dal livornese Daniele Batistini con Francesco Pinelli alle note, che proprio sulle strade bianche sta cercando di costruirsi una carriera. Il secondo è formato da Mauro Trentin ed Alice De Marco, con il veneto che è da sempre uno dei migliori interpreti delle gare sterrate.

Il Rally Costa Smeralda 2011, è valido come terza prova del Campionato Italiano Rally, seconda prova del Trofeo Rally Terra, Campionato Italiano Produzione e Challenge Rally Nazionale CSAI 9^ Zona, Ford Fiesta Trophy.

Il 30 Rally Costa Smeralda sarà anche un grande evento mediatico. Grazie al costante supporto di ACI Sport la gara sarà seguita oltre che da RAI, RAI Sport 1 e RAI Sport 2, anche da Nuvolari, Sportitalia, Odeon oltre a 70 emittenti televisive areali.