Il comasco sulla C4 WRC navigato da Mara Bariani ha vinto 8 prove su 10. Sul podio Porro su Ford Focus WRC e Michelini anche lui sulla C4 francese. Ritirato Pedrsoli. Successo di Laganà su Mitsubishi un gruppo N e di Bianco su Peugeot tra le S2000. Nella Suzuki Rallye Cup primato per Uliana e nel Trofeo Peugeot Top.

Felice Re e Mara Bariani su Citroen C4 WRC della Tam Auto hanno dominato il 28° Rally della Marca, seconda prova del Trofeo Rally Asfalto girone “B”. La gara è stata organizzata dal´efficiente Scuderia Motor Group con la collaborazione dell´AC Treviso 3 si è articolata su 10 prove speciali.

I comaschi della Scuderia Etruria hanno vinto prove speciali, lasciando la prima di ieri sera e l´ultima della corsa al toscano Rudy Michelini ed ottenendo un ex aequo sulla 5 con lo sfortunato rivale Luca Pedersoli. Porro ha vinto la P.S. 9.

Proprio Pedersoli navigato da Matteo Romano sulla Citroen C4 WRC Magneti Marelli, ha perso tempo prezioso nelle prime battute di gara per delle scelte di gomme poco efficaci, ha tentato la rimonta, ma a tre prove dal termine un´uscita di strada gli è costata il ritiro. -“Abbiamo trovato immediatamente un ottimo feeling con la vettura – ha commentato Re – le scelte fatte si sono rivelate efficaci ed il lavoro dei nostri tecnici è stato eccellente. Abbiamo vinto una gara difficile”-. Il duello per il secondo posto si è così ristretto tra il comasco Paolo Porro sulla Ford Focus WRC ed il toscano Rudy Michelini, deciso per poco più di un secondo in prossimità del traguardo.

Porro ha conquistato il secondo posto alla fine di una buona gara per lui, nella quale ha cercato di non assumere rischi eccessivi nelle condizioni più impegnative di inizio gara, poi ha rimontato fino alla seconda posizione innescando un bel duello con Michelini, vincendo infine il decisivo crono numero 9. -“Abbiamo fatto il possibile con questa macchina – sono state le parole di Porro – personalmente ho chiesto tutto alla vettura, ma il gap la più aggiornata concorrenza e notevole”-. Michelini navigato da Michele Perna, era per la prima volta al volante di una Citroen C4 WRC, con la quale i portacolori Movisport si sono aggiudicati il crono d´apertura in notturna e quello conclusivo, poi hanno sempre saputo contenere i distacchi, portandosi fino alla seconda posizione, persa per una foratura sulla PS 8. Il lucchese ha dimostrato di saper entrare in fretta in sintonia con la potente vettura già protagonista delle scene mondiali. -“Non potevamo sperare in un esordio migliore – ha dichiarato il toscano – soprattutto nelle condizioni difficili in cui è iniziata la gara. Abbiamo indovinato le regolazioni e le scelte di gomme. In questo il Team ci ha molto aiutato”-.

Sotto il podio ha concluso la gara d´esordio al volante della Subaru Impreza WRC il toscano Tobia Cavallini, con Sauro Farnocchia alle note. Il pilota di Empoli ha faticato più del previsto a prendere la giusta confidenza con la world rally car giapponese nella sua versione più aggiornata, complici le impegnative condizioni delle prove venete. Quinta piazza e buona gara per i locali della scuderia organizzatrice Luca Matteo Bertin e Giuseppe Zamboni, che hanno dichiarato di essersi entrati in un buon feeling con la Peugeot 206 WRC. Sesta piazza trasparente per il TRA al tedesco Uwe Nittel al volante della Ford Fiesta S2000, migliore di categoria in gara nonostante una toccata sulla P.S. 5. Al settimo posto hanno concluso Alessandro Bruschetta e Justin Bardini su Peugeot 206 WRC, l´equipaggio di Montebelluna per il quale a rendere più difficile l´esordio su una world rally car hanno contribuito dei problemi elettrici a partire da metà gara. Ottavo posto in classifica assoluta per il comasco Corrado Fontana contento del set up della Mini John Cooper WRC, ma purtroppo rallentato da qualche noia elettronica all´acceleratore della nuova vettura protagonista delle scene Iridate. Al non posto ha concluso il sempre brillante pilota di Schio Efrem Bianco a cui ha letto le note Rudi Pollet sulla Peugeot 207 S2000, autore di un´avvincente rimonta dopo aver subito un minuto e cinquanta secondi di penalità in partenza per un problema elettrico ala vettura. Risolto il problema la 207 ha sempre girato a dovere permettendo ai portacolori dell´Hawk Racing Club di portarsi in testa alle S2000 iscritte al TRA. A completare la top ten ha chiuso con il successo in gruppo N l´esperto barese Franco Laganà sulla Mitsubishi EVO X – Vomero racing, sulla quale lo ha navigato il catanese Fabio Guzzardi, afflitto da mal di schiena per tutto il rally. Laganà ha usato la sua esperienza per fare la differenza soprattutto nelle prime e difficili prove, poi ha amministrato il vantaggio quando un rumore anomalo aveva fatto temere dei problemi alla trasmissione.