Il mese nero della scuderia Just Race, dopo gare annullate e il ritiro di Galizioli alla Ronde della Lana, prosegue anche al Rally del Taro; la nuvola di fantozziana memoria segue come un’ombra il sodalizio di Luca Viviani anche sull’Appennino parmense non lasciando scampo ad Elio Becchetti e Maura Saetti. I due alfieri della Just Race erano al debutto assoluto con una vettura di classe N3, la Renault Clio Light della GM Blu Racing, ma hanno dovuto alzare troppo presto la bandiera bianca in segno di resa: dopo una prima prova speciale passata a capire la vettura, l’equipaggio della Valtrompia aveva impostato la propria gara pensando di poter insidiare le posizioni di vertice nel produzione fino a 2000; dopo la settima posizione di classe (su 19 al via) nella “Bardi 1”, era chiaro infatti che i due avrebbero potuto tenere un ritmo vicino ai leader di N3; la rottura del motore però, ha posto fine alla gara della coppia bresciana.

“Un peccato -ha affermato Becchetti- perché speravamo di fare una bella gara e soprattutto di fare strada per conoscere meglio la vettura; abbiamo sempre gradito le gare nella zona dell’Appennino Emiliano ed il Taro era proprio un rally che ci piaceva. Purtroppo le gare sono fatte così: speriamo di rifarci con gli interessi nelle prossime uscite!”