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Pierre Campana al 25° Rally Città di Schio

Confermati l’affetto e la stima dei piloti alla gara scledense, che promette anche quest’anno argomenti di ampio respiro. Un pronostico difficile, quello per la vittoria: per tutti vi è l’esame della giovane stella originaria della Corsica, che correrà con la Peugeot della squadra locale Power Car Team. Non poteva avere miglior esito, per quanto riguarda le adesioni, la venticinquesima edizione del Rally Città di Schio, in programma il 6 e 7 maggio, secondo atto del Challenge Rally Nazionali di IV e V zona. Quello che festeggia le classiche nozze d’argento con lo sport, infatti, ha imboccato la dirittura di arrivo, completando il proprio elenco iscritti in ben 118 unità. Il che, considerando il sempre affollato calendario nazionale e tenendo anche conto della situazione economica certamente poco florida, fa parlare comunque di record.

Un record che conferma la bontà del lavoro svolto nel passato dall’organizzatore, la Scuderia Città di Schio, un impegno costante al servizio dello sport mosso dalla passione per l’automobilismo, che ogni anno ha permesso di organizzare un evento di alto profilo.

UN PERCORSO RIVISTO IN “ZONA CESARINI” PER MOTIVI DI SICUREZZA

Anche quest’anno, per fissare bene una pagina di storia sportiva importante, si è lavorato duramente dietro le quinte, in prima battuta era stato creato un percorso che sulla carta assicurava la continuità della tradizione scledense dei rally, nei giorni scorsi si è avuto un sussulto dovendo rimetter mano al tracciato per via di un problema sorto su una strada che sarebbe stata “Prova Speciale”. Purtroppo uno scarico di detriti, inizialmente leggero ed in un secondo tempo più importante, sulla strada che avrebbe interessato la Prova Speciale di “Pedescala” non permetterà il passaggio del rally da quel luogo. Il tratto di “piesse” interessato è quello finale e nonostante il forte interessamento dei Comuni di Rotzo e San Pietro Valdastico, non è stato possibile mettere completamente in sicurezza la strada, costringendo quindi ad una modifica del percorso del rally.

La gara conterà quindi due prove speciali diverse da disputare per tre volte, per un totale di sei sfide con il cronometro. Cancellata dunque la prova di Pedescala, i concorrenti si affronteranno nei restanti due impegni, vale a dire la “Santa Caterina” (Km. 14,890) e la “Passo Xomo” (Km. 9,460).

Il totale della distanza di gara sarà quindi di 254,420 Km. mentre le Prove Speciali, nella loro totalità, arriveranno a 73,050 Km. , il 28,710 % dell’intero percorso.

I MOTIVI SPORTIVI: TUTTI CONTRO “LO STRANIERO”

La gara è tornata ad essere un evento “ENPEA”, ossia un rally nazionale ove è autorizzata dalla Federazione la partecipazione straniera. Ed infatti, il secondo dei 118 equipaggi presenti nell’elenco iscritti, quindi con il numero due sulle fiancate, arriverà da oltre confine. Si tratta del corso Pierre Campana, uno dei giovani francesi cui la FFSA (Federazione transalpina di automobilismo) ripone molte delle sue speranze per vederlo ai vertici mondiali nel prossimo futuro. Il giovane sarà al via a Schio ad esclusivo titolo di test in vista del suo nuovo impegno nel Campionato Intercontinental Rally Challenge, la settimana successiva al Rally di Corsica. Correrà quella ed altre quattro gare della serie con una Peugeot 207 S2000, guarda il caso proprio di una squadra di Schio, la celebre POWER CAR TEAM. Sarà a fare un test, Campana, ma il suo valore indica comunque che per tutti sarà un riferimento, un paragone importante.
L’onore “dei nostri” sarà comunque difeso bene, a partire dal valido locale Andrea Smiderle, che avrà il numero uno sulle fiancate della Peugeot 207 e con quel numero culla l’idea di arrivare a salire il gradino più alto del podio, quindi a vincere per la terza volta la gara (dopo il 2008 e 2009).

Spunti tecnici importanti, quelli di Schio, con allo start quattro vetture al top, le Super 2000, tre di marca diversa: come innanzi accennato, vi sono le due Peugeot, poi vi è la Ford Fiesta S2000 del veneziano Emanuele Zecchin e la Skoda Fabia del veronese Emanuele Arbetti. Tutti hanno obiettivi di successo, certamente le strade scledensi sapranno ispirare i duelli più accesi.

Ben nove le inossidabili vetture Super 1600, otto Renault Clio ed una Citroen C2 capaci di grandi performance: Andrea Dal Ponte cercherà il risultato d’effetto, come hanno in mente di fare in diversi, a partire dal modenese Massimiliano Campani a Mirko Tacchella.
Grazie alla presenza del Trofeo Renault Clio di zona B, saranno ai nastri di partenza ben 15 New Clio Sport R3 da 2000 cc. aspirate con Massimo Dal Ben ipotetico “Capitano” di una pattuglia che aspira a posizioni importanti, anche da podio assoluto. IN questa categoria, il gruppo R, sarà poi bello vedere il livello tecnico raggiunto dalla nuova Citroen DS3R3 da 1600 cc. turbo contro le “colleghe” transalpine della Casa “della Losanga”. Il trevigiano Giacomo Costenaro avrà a disposizione l’unica DS3 al via e cercherà certamente di insidiare da vicino i colleghi Renault.

DA seguire con attenzione anche i duelli tra le sei Renayult Twingo Gordini R2 dell’omonimo trofeo e sempre in tema di monomarca, nel “Corri con Clio di N3” (riferito ai soli modelli della “vecchia” Clio RS da 2000 cc. preparata in gruppo N) saranno in sei a giocarsi il successo, con ottime possibilità di vincere addirittura il gruppo stesso di appartenenza.

Tra i motivi sportivi vi è poi anche un altro Trofeo, quello denominato “Peugeot Rally Club 106”, riservato alle piccole della Casa francese, nelle categorie “fuori omologazione”, quindi un classe FN e FA, proponendo una vera e propria messe di protagonisti, ben 38. Oltre ad essi il rally sarà valido per il sempre interessante Challenge delle Polizie.

LA LOGISTICA CONFERMATA

La logistica dell’evento sarà riproposta come nelle recenti passate edizioni, con il quartier generale (Direzione Gara, segreteria e Sala Stampa) che sarà nuovamente ubicato presso le ampie e funzionali strutture del PalaCampagnola, le quali ospiteranno le operazioni di verifica ed anche i due Riordinamenti ed il Parco Assistenza.

GLI ORARI DI GARA

Venerdì 06 maggio, la cerimonia di partenza avrà luogo dal centro di Schio, da Piazza Statuto, alle ore 20,31 mentre l’indomani, sabato 07 maggio, le sfide con il cronometro avvieranno alle 08,31 con l’uscita dal Riordinamento notturno, per concludersi nel pomeriggio, davanti al PalaCampagnola, a partire dalle ore 19,01.

L’edizione 2010 della gara venne vinta da Battaglin-Bardini (Peugeot 207 S2000), successo che decretò il poker di allori per il pilota di Marostica nella gara scledense.