I protagonisti del Campionato Italiano Rally e quelli del Trofeo Terra si sfidano sulle strade bianche della Sardegna. La trentesima edizione del Rally Costa Smeralda, che si svolgerà sugli spettacolari sterrati della Gallura, presenta una sfida stellare; anzi tricolore. Infatti il Costa Smeralda è la terza gara del Campionato Italiano, ma è la prima sfida tricolore sulla terra. Ed ai partecipanti al campionato maggiore si aggiungono i funamboli del controsterzo delle strade bianche che vorranno assolutamente dimostrare di essere i “padroni di casa” su questo fondo instabile, ma altamente emozionante.

Certo è che gente come Paolo Andreucci-Anna Andreussi (Peugeot 207 S2000) o Luca Rossetti-Matteo Chiarcossi (Abarth Grande Punto S2000) fanno poca differenza fra terra ed asfalto. Loro tengono giù l’acceleratore, buttano la vettura in controsterzo, controllano con il volante la sbandata ed escono veloci come il fulmine. Qualsiasi sia il fondo su cui corrono. Altrettanto fanno i “senatori” del panorama rallistico nazionale, come gli ex campioni italiani Andrea Aghini-Massimiliano Cerrai, Piero Longhi-Gigi Pirollo che avranno anche loro per le mani due Peugeot 207 S2000. Alle spalle di questì personaggi consolidati ci sono i giovani leoni che però hanno già dimostrato le loro grandi capacità. A partire dal bergamasco Alessandro Perico con Fabrizio Carrara, che una gara del CIR l’ha già vinta, al valdostano Elwis Chentre, navigato dal concittadino Igor D’Herin che è stato il “privato” più veloce nelle prime due gare fin qui disputate, al ligure esordiente Alessio Pisi con Fabio Cadore sul sedile di destra, a chiudere un terzo di Peugeot 207 S2000. Scelta alternativa per Umberto Scandola e Guido D’Amore, che con la loro Ford Fiesta S2000 puntano senza mezzi termini al gradino più alto del podio.

Come già detto il Costa Smeralda è valevole anche per il Trofeo Rally Terra, ma la classifica finale sarà una sola. Ed allora i “terraioli” faranno di tutto per mettere il muso davanti ai colleghi del CIR. Del primo in campionato, Andrea Aghini, si è già detto, ma alle sue spalle sono numerosi i puledrini scalpitanti. A cominciare dal giovanissimo norvegese Andreas Mikkelsen, affiancato da Ola Floene, venuto in Italia, come molti suoi illustri conterranei, per farsi le ossa e spiccare il salto verso l’olimpo del mondiale rally. Mikkelsen ha già dimostrato tutto il suo valore e le sue capacità al Rally Adriatico dove è giunto secondo assoluto con la sua Skoda Fabia S2000. Altri due “pericolosi clienti” sono il toscano Daniele Batistini, affiancato da Francesco Pinelli, che sta lavorando per costruirsi una carriera sulla terra ed il veneto Mauro Trentin, navigato da Alice De Marco, che il suo valore sulle strade bianche lo ha già dimostrato. Sta lavorando molto per tornare al top, dopo anni passati lontano dalle prove speciali, il biellese Max Tonso con Guido d’Amore sul sedile di fianco. Rientro sulle strade bianche anche per il pavese Giorgio Buscone navigato da Giorgio Altafini con la Abarth Grande Punto. A scompigliare le carte ci penseranno anche due fra gli equipaggi sardi in gara: Giuseppe Dettori-Marco Corda e Claudio Addis-Alessandro Silecchi, con le loro Ford Fiesta S2000 saranno numeri da tenere d’occhio.

Infine un’occhiata ai giovani terribili: il romagnolo Simone Campedelli affiancato da Danilo Fappani ha fatto faville al Mille Miglia con la muscolosa Citroen DS3 R3T ed il trentino figlio d’arte Alessandro Bettega, insieme a Simone Scattolin, torna ai rally con tanta voglia di riscatto. Senza dimenticare che il suo papà, il grande Attilio Bettega qui vinse una memorabile edizione nel 1979 con la 131 Abarth.

DUE GIORNI DI GARA – Il Rally Costa Smeralda numero 30 correrà in parallelo al Rally Italia-Sardegna, prova nostrana del Campionato Mondiale Rally. Oggi e domani si sono svolgono le ricognizioni autorizzate, secondo una tabella oraria prefissata. Ogni concorrente potrà effettuare un massimo di due passaggi per prova, esclusivamente con vetture stradali. Lo shake down si svolgerà giovedì 5 maggio dalle 12.00 alle 14.00 presso il Cantiere Forestale Monte Pinu ad Olbia; nella stessa mattinata si svolgeranno le verifiche sportive e tecniche (ore 8.00-10.30) presso l’officina In Auto di Olbia. Alle ore 18.00 ad Arzachena si svolgerà la cerimonia di partenza, mentre il giorno successivo, venerdì 6 maggio, scatterà la prima tappa del 30° Rally Costa Smeralda che si concluderà alle 18.45; la seconda tappa prenderà il via sabato alle 10.55 per concludersi alle 19.45. La gara è lunga 701, 71 km 138,58 dei quali suddivisi in otto tratti cronometrati.