Rally.it

Top 5: Il miglior pilota Italiano di tutti i tempi

Con questo articolo iniziamo una lunga serie di Top 5, in cui stileremo le classifiche dei migliori cinque. La classifica del miglior pilota italiano di tutti i tempi è presa da un sondaggio fatto qualche giorno fa in cui chiedevamo ai nostri lettori appassionati di rally chi, secondo loro, è il miglior pilota italiano di tutti i tempi. Non abbiamo aggiunto le risposte, infatti sono state date direttamente dai partecipanti. E’ una classifica dunque fatta da tutti voi grandi e piccoli appassionati di questo meraviglioso sport. Vi anticipo subito che tra i top5 vi sono nomi del passato e del presente che saranno sempre nei nostri cuori rallysti.

Introduzione

I piloti sono stati per molti di noi un punto di riferimento saldo nella nostra passione e alcuni di questi piloti sono entrati nei nostri cuori tanto di prepotenza da essersi meritati un posto stabile e duraturo insieme a tutto quello che abbiamo di più importante.

si ringrazia: lanciarally037.com/bettegapage.htm

5. Gigi Galli
5. Gigi Galli

Il quinto posto va a Gigi Galli, chi non conosce Gigi Galli? Nell’ambiente dei rally è conosciuto come l’Italiano volante, non solo per la sua guida spettacolare e soprattutto per aver realizzato al Rally di Finlandia del 2000 un salto di ben 84 metri con la sua Mitsubishi, record che divide con il quattro volte Campione del Mondo, il finlandese Tommi Makinen. Un’impresa capace di sciogliere il cuore dei gelidi appassionati del nord Europa, che su un giornale locale con ammirazione lo appellano Hullu, cioè “pazzo”.

4. Attilio Bettega
4. Attilio Bettega

Un campione vero. Un uomo speciale che ha saputo fare dell’umiltà, della lealtà e dell’onestà le sue armi vincenti, virtù queste che appartengono solo ai grandi. Se n’è andato presto, forse troppo presto, in una limpida mattina di primavera mentre stava facendo quello che più amava nella sua vita: correre in macchina. ATTILIO BETTEGA aveva coraggio. Coraggio da vendere. In discesa era imbattibile, sullo sporco non aveva rivali. Sapeva guidare oltre i limiti ma sempre nel totale rispetto del pericolo.

3. Paolo Andreucci
3. Paolo Andreucci

Paolo Andreucci è il campione più giovane nella nostra classifica, il suo successo più recente è il quinto titolo di Campione Italiano Rally. Una curiosità, prima di esordire al volante di una Renault 5 GT Turbo, correva di nascosto con l’auto di sua mamma; questo è stato possibile grazie al fatto che, all’epoca, era permesso correre anche con auto strettamente di serie. Quando suo padre Leonardo lo vide correre per la prima volta al Ciocco esclamò: “Ma che si mette a fare quel matto del mi figliolo…”

2. Sandro Munari
2. Sandro Munari

Conosciuto con il soprannome de Il Drago di Cavarzere, la sua notorietà deriva soprattutto dal fatto di essere stato il primo italiano ad aggiudicarsi la Coppa Fia per piloti, nel 1977, a bordo di una Lancia Stratos. La sua attività agonistica nelle corse in fuoristrada ad alto livello iniziò nel 1965 con la partecipazione al campionato nazionale rally e proseguì con le prime vittorie del titolo nazionale nel 1967 e 1969. Dopo il ritiro dal mondo del rallysmo mondiale, terminato con 7 vittorie in gare valide per il campionato mondiale, partecipò ancora fino al 1984 ad alcune competizioni desertiche come il Rally Dakar o il Rally dei Faraoni

1. Massimo “Miki” Biasion
1. Miki Biasion

Il primo posto va a Massimo “Miki” Biasion, l’unico pilota italiano ad essere stato due volte Campione del mondo rally. Nel 1988, a bordo della Lancia Delta Integrale vinse il mondiale e nel 1989 bissò il trionfo con autorevolezza: fu il secondo rallysta a vincere due mondiali consecutivi dopo Kankkunen ed il terzo a vincerne due dopo lo stesso Kankkunen ed il tedesco Walter Röhrl.). Ora ritiratosi dall’attività agonistica, Biasion esordì nel Mondiale rally nel 1980 alla guida di una Lancia. Nel 1983 vinse a bordo di una Lancia Rally 037 sia il titolo di campione nazionale italiano sia il campionato europeo di rally.