Il norvegese Andreas Mikkelsen, al volante della Škoda Fabia Super 2000 del Škoda Rally Team Italia, ha tenuto ancora una volta un buon ritmo nel TRT, durante la giornata di venerdì del Rally Costa Smeralda. Mikkelsen era in testa con ottimi tempi nelle complesse speciali sarde, fino a quando non ha dovuto ritirarsi dalla gara dopo aver compromesso la vettura durante una prova di questo rally su terra.

“La vettura andava benissimo – commenta il ventunenne norvegese – siamo scesi in gara per dimostrare quanto potevamo essere forti e lo siamo stati. Non avevamo bisogno di vincere ma piuttosto volevamo accumulare più punti possibili rispetto agli avversari. E’ un vero peccato che non siamo riusciti a raggiungere l’obiettivo a causa di un danno alla vettura in un tratto particolarmente impegnativo.”

Oltre ad essere valido per i punti nel TRT, il Rally Costa Smeralda conta anche per il Campionato Rally Italiano, una sfida nella sfida che ha portato Mikkelsen a confrontarsi con rivali molto forti del panorama rallistico nazionale. Inoltre, l’evento si è svolto a seguito del Rally d’Italia Sardegna, quinta prova del campionato WRC che ha interessato sette delle otto prove in programma.

Durante la seconda speciale del Monte Grighini Nord (21,32 km), il pilota del Škoda Rally Team Italia è stato più veloce di 6,3 secondi rispetto ai rivali del CIR e TRT, e solo quattro piloti del WRC sono riusciti a fare tempi migliori, questo grazie alla straordinaria combinazione Mikkelsen e Škoda Fabia Super 2000.

Nell’affrontare la quarta prova speciale – la complessa Monte Grighini Sud lunga 19,66 km dove molti altri piloti si sono dovuti ritirare – Mikkelsen ha riportato un danno al fondo vettura, proprio quando aveva accumulato quasi un secondo di vantaggio rispetto ad Umberto Scandola e ben 20 secondi dal campione in carica del CIR, Paolo Andreucci.

“Sul subito non ho notato nessuna anomalia– commenta Mikkelsen – stavo guidando in maniera abbastanza sicura ed ero ormai a 3,5 km dalla fine. La strada era molto complessa ed abbiamo dovuto procedere con attenzione, ma inevitabilmente ad un certo punto abbiamo toccato sotto la vettura … sembrava nulla di grave ma dopo qualche centinaio di metri, per via dei rumori e del fumo dal compartimento motore, abbiamo dovuto rallentare e fermarci.”

“Prima della gara – dice Pierfrancesco Zanchi, team principal Škoda Rally Team Italia che aveva preso parte al Rally Costa Smeralda in veste di pilota nel 2004 – non nascondo che eravamo un po’ preoccupati per le condizioni delle strade in Sardegna. Per via della sabbia sapevamo che si sarebbero formati solchi e binari lungo il percorso, anche perché la gara si sarebbe corsa dopo il passaggio delle vetture WRC.”

“Andreas ha dato prova di grandissima performance in gara ma, purtroppo, il danno che ha riportato alla vettura era praticamente inevitabile: l’impatto ha danneggiato la coppa dell’olio che a sua volta ha compromesso poi il motore, costringendoci al ritiro. Il margine di vantaggio in quel momento era importante rispetto ai nostri diretti avversari ed in linea con la nostra strategia di gara. Sapevamo che il Rally Costa Smeralda sarebbe stato molto impegnativo ed alla fine, come altri piloti, siamo caduti anche noi nella ‘trappola’ delle speciali sarde,” conclude Zanchi.

Il prossimo appuntamento di Mikkelsen nel TRT sarà nel Rally San Marino nelle Marche, dove si correrà dal 1-2 luglio con base a Sant’Angelo in Vado nella zona tra Pesaro ed Urbino.

Prima del prossimo round del TRT, l’equipaggio tutto norvegese Mikkelsen-Floene correrà con la Škoda Fabia S2000 gestita dal team di Zanchi ma con i colori della Škoda UK Motorsport, prendendo parte al Tour de Corse, terzo appuntamento della stagione IRC in programma dal 12-14 maggio nell’isola francese.