I motivi per fare festa, in casa Giesse Promotion, sono davvero tanti dopo questo weekend a dir poco strepitoso. Il sodalizio di Selvino si aggiudica la vittoria tra le scuderie al Rally del Taro, seconda gara dell’Irc-Pirelli, dopo l’affermazione ottenuta al Valli Piacentine: due su due, una fantastica doppietta che contiene, al suo interno, magnifiche sfaccettature. Una su tutti, la vittoria assoluta di Devid Oldrati con Guido D’Amore. Il pilota di Villongo, sulla Citroen C4 World Rally Car della TamAuto ha gioito sul palco d’arrivo, riscoprendo il sapore del gradino più alto del podio dopo quasi tre anni: era dalla doppietta del 2008 (Ronde Valle Imagna-Ronde Città dei Mille) che Oldrati non vinceva una gara.

Nella due giorni appenninica, il pilota della Giesse Promotion ha saputo approfittare di una vettura al top e delle sfortune altrui prevalendo dopo una lotta furibonda a suon di “schiaffi” con la Xsara di Botta. Alla fine Oldrati ha prevalso per soli due decimi sul rivale grazie a tre scratch nell’assoluta; dopo gli ottimi parziali di sabato, sono stati decisivi i ventiquattro chilometri della “Folta” e i quattro della “Tornolo” in cui Oldrati è riuscito a recuperare il distacco da Botta mettendo 2”8 tra sé e il rivale facendoli bastare; i 2”6 di Botta sull’ultima prova non sono bastati a scalzare Devid dalla vetta: che gioia sul palco di Bedonia!
Ma i sorrisi in casa Giesse non finiscono qui: Stefano Capelli ed Elio Tirone, con una super…Super2000 –la Peugeot 207 di casa Roger Tuning- hanno prevalso ancora una volta nella loro classe arrivando in quinta posizione assoluta farcita da due secondi assoluti, un terzo ed un quarto! Il 40enne pilota di Villa D’Almè sta spazzando via la concorrenza tra le S2000 dell’Irc Pirelli: il successo di campionato sembra già scritto!

La supremazia tra le scuderie però, si calcola su tre tempi: ecco che allora spicca la grande prestazione di Andrea Cortinovis e Davide Benigno, che sulla Citroen DS3 sono risultati vincitori della classe R3T; con la vettura di casa FriulMotor, il pilota selvinese ha già fatto vedere ai prossimi rivali di trofeo quale è il suo potenziale; 16° assoluto!
Il grande Corrado Mantoni avrebbe detto: “Ma non finisce qui!” Già perché ai tre moschettieri sopra citati si aggiunge un grande quarto spadaccino: è Davide Rocca, che insieme ad Edoardo Brovelli ha portato a termine una gara incredibile, fatta di temponi e passaggi da urlo: il pilota-imprenditore brianzolo , con la sua Clio Fase 1, ha colto una bella seconda posizione di N3 coincisa con la 28° assoluta; dopo una partenza in salita, è stato autore di un finale mozzafiato che lo ha portato, nel giro di quattro speciali, dalla quinta alla seconda posizione scavalcando Barbieri, Nicoli e Cassarini.
Tutta questa gioia non può essere smorzata dall’unico ritiro segnato nel tabellino da Savoldelli&Co.: Claudio Sopra infatti, dopo aver vinto la Ps1 ha accusato problemi al motore chiudendo più staccato la seconda prova e non riuscendo a partire nella giornata di domenica.