E’ stato un fine settimana di rilievo per i testimonial del progetto sociale D-A.D-D (Driver Against Drug and Drunk), un’iniziativa volta a sensibilizzare i giovani ─ dai 13 ai 35 anni di età ─ dai rischi della guida sotto l’effetto di droghe e alcol, ideato nel 2007 dalla Creo MSC del nisseno Gaetano Migliore.

Il 27° Rally della Lanterna, terza tappa del Trofeo Rally Asfalto e secondo round del Girone 1, andato in scena lungo le ostiche strade dell’Appennino ligure, infatti, ha salutato la quinta posizione assoluta del siciliano Alfonso Di Benedetto (navigato da Alessandro Michelet su Peugeot 207 S2000 supportata da DBS Carburanti, Api IP Gruppo petrolifero), alfiere della scuderia SGB Rally (già partner del progetto). Ottima la performance del talentuoso driver isolano che, preceduto al traguardo dalle “sole” ben più potenti World Rally Car (WRC), ha dominato la competitiva classe Super 2000.

Per me era importante fare la differenza sin dalle battute iniziali, attaccando, senza comunque esagerare – ha sottolineato Di Benedetto – In seguito abbiamo puntato a portare al traguardo macchina e risultato. Sono contento perché la vettura, curata da
Terrosi, è stata perfetta”.

Anche l’esperto Alex Bruschetta (Citroen DS3 sponsorizzata Progress Profiles, QBox e Forgialluminio), coadiuvato alle note da Justin Bardini, ha ben figurato nella gara d’apertura del Citroen DS3 Racing Trophy Italia. Il conduttore veneto, infatti, ha conquistato il terzo gradino del podio nel monomarca della Casa transalpina, dopo aver preso le giuste misure ed un buon feeling con la sua “tutto avanti”. Trasferta sfortunata, invece, per il laziale Mauro Durante (Peugeot 207 S2000), affiancato da Alessandro Ciufoli, costretto al ritiro nel finale per noie meccaniche. A cornice del “Lanterna”, si è anche svolto il Vintage Rally riservato alle autostoriche che hanno fatto la storia della specialità negli Settanta, Ottanta e Novanta. L’evento-show è stato appannaggio di Salvatore “Totò” Riolo, su Porsche 911 Rsr che, raggiante, ha dichiarato: “Di evoluzioni spettacolari per la gente ne abbiamo fatte tante. Credo fosse la cosa più importante e che premeva maggiormente agli organizzatori che ringrazio per l’invito e a cui faccio i complimenti per la bellissima manifestazione. Mi sono divertito e, anche se stasera non era affatto fondamentale, vincere non fa mai male”.

Varcati anche i confini nazionali per il messaggio “Io guido, non bevo” con due impegni d’eccezione affrontati dai due equipaggi portacolori della scuderia Island Motorsport (sodalizio in partnership con D-A.D-D). A Le Mans, infatti, Rizzuto-La Barbera (F430 Challenge) hanno centrato la quinta piazza al termine Ferrari Challenge Italia Trofeo Pirelli – F430. Al Red Bull Ring, nei pressi di Zeltweg, invece, da registrare il primato in classe Gts 1600 di 2° Raggruppamento per i “veterani” Barraco-Bordonaro (Alfa Romeo Giulia Gta), nell’ambito del Campionato italiano Velocità Autostoriche.