Paolo Andreucci ha vita facile al Rally Targa Florio, con quasi 38 secondi di vantaggio su Umberto Scandola il pilota ufficiale Peugeot dopo il ritiro di Rossetti non ha trovato nessuno che potesse contrastarlo. Quattro vittorie su quattro gare disputate. Dopo il ritiro di Rossetti (Punto Abarth) avvenuto nella prima tappa, via libera per la Peugeot ufficiale, che coglie il quarto successo in quattro gare di Campionato. Al secondo posto la Ford Fiesta di Scandola ha preceduto le Peugeot del locale Runfola e di Cunico, Chentre, Perico, Riolo e Stagno. Nel Campionato Junior vittoria per la Renault del messinese Nucita davanti alla Citroen DS3 di Campedelli .

Con quella ottenuta nella 95a edizione della Targa Florio al volante della Peugeot 207 S2000, il garfagnino Paolo Andreucci, in coppia con Anna Andreussi, ha colto il suo sesto successo nella corsa più antica del mondo, ipotecando già a meta stagione il titolo italiano Rally.
Dopo una prima tappa vissuta sul consueto duello con la’Punto Abarth di Rossetti, costretto al ritiro per un cedimento del motore quando si trovava in testa a pochi chilometri dalla fine della tappa, Andreucci ha ovviamente ridotto il ritmo, lasciando 4 successi parziali a Scandola, Runfola, Chentre e Riolo, concludendo gli oltre 700 km di gara con un vantaggio di 37”8 sulla Ford Fiesta S2000 di Scandola-D’Amore, che con una gara di maturità hanno così bissato il risultato del Costa Smeralda ed avvicinato Rossetti nella lotta per il secondo posto del campionato.

Molto positiva la gara del giovane cefaludese Marco Runfola, che è riuscito a mantenersi per tutta la gara a ridosso dei big e vincendo anche l’ultima prova speciale ha conquistato un prestigioso terzo posto rintuzzando l’attacco finale di Cunico, che ha preso punti importanti per il Campionato, avvicinandosi a Perico, apparso poco incisivo nella trasferta siciliana e preceduto anche dall’aostano Elwis Chentre.

Gianfranco Cunico, vincitore anche lui di cinque edizioni della corsa siciliana, è stato quindi superato da Andreucci in questa particolare competizione.

A qualcosa di più aspirava il locale Riolo, vincitore lo scorso anno della “Targa”, cui il settimo posto sta un pò stretto anche per via di un errore ad un Controllo Orario. All’ottavo posto i locali Stagno-Palazzolo, che hanno ereditato la posizione di uno sfortunato Vara, attardato da una foratura negli ultimi chilometri.

In una classifica monopolizzata dalle Peugeot 207 – ben 8 fra le prime 10 – spicca anche la gara del giovane messinese Andrea Nucita, che oltre a conquistare un ottimo nono posto assoluto con la Renault Clio RS conserva il comando del Campionato riservato agli Junior, avendo avuto nuovamente la meglio anche sulle Citroen ufficiali di Campedelli e Crugnola. Nel Campionato Produzione infine vittoria del napoletano Gianfico su Mitsubishi, classificatosi al dodicesimo posto.

Nell’Historic Rally Targa Florio, terza prova del Campionato Italiano Autostoriche, vittoria della Porsche 911 dei campioni italiani in carica, i palermitani Savioli-Failla, che hanno preceduto i valtellinesi Da Zanche-Belfiore, attuali leader del Campionato Italiano Rally Autostoriche, e le altre Porsche di Bosurgi e Mazzola e l’Opel Kadett GTE di Vazzana.

Le due manifestazioni sono state concluse da 72 delle 109 vetture partite giovedì da Palermo.

La classifica:

1. Andreucci-Andreussi (Peugeot 207 S2000) In 1:37’47.9;
2. Scandola-D’amore (Ford Fiesta S2000) a 37.8;
3. Runfola-Lo Neri (Peugeot 207 S2000) a 48.8;
4. Cunico-Pollet (Peugeot 207 S2000) a 56.2;
5. Chentre-Canova (Peugeot 207 S2000) a 1’10.9;
6. Perico-Carrara (Peugeot 207 S2000) a 1’29.7;
7. Riolo-Marin (Peugeot 207 S2000) a 1’36.1;
8. Stagno-Palazzolo (Peugeot 207 S2000) a 3’24.7;
9. Nucita-Cotone (Renault New Clio Rs) a 3’32.5;
10. Pisi-Cadore (Peugeot 207 S2000) a 3’35.7;
11. Campedelli-Fappani (Citroen Ds3) a 4’41.6;
12. Gianfico-Mongillo (Mitsubishi Lancer Evo Ix) a 4’52.0