Arriva la terra a rendere ancora più enigmatico il pronostico sui destini della Castrol Evolution Cup 2011. In questo weekend i protagonisti della serie si affronteranno sugli sterrati del San Marino a cui seguirà fra 15 giorni la terra del San Crispino. Insomma due occasioni per i terraioli per compensare l’asfalto che sinora ha costituito il menu del monomarca Mitsubishi (prima il Millemiglia e poi il Targa Florio) e provare ad aggiungere qualche nome all’elenco dei vincitori di stagione, che per ora sono Maurizio Angrisani (a Brescia) ed Antonio Pascale (a Palermo): sportivamente acerrimi rivali, ma piacevolmente accomunati nella squadra della Vomero Racing che si preoccupa tecnicamente di entrambi.

In verità anche cambiando il fondo i principali favoriti restano loro due. Malgrado la rovinosa uscita di strada in Targa Florio, Maurizio Angrisani è saldamente al comando del Campionato Italiano Vetture Produzione e non nasconde di puntare al doppio obiettivo: scudetto e trofeo Mitsubishi. In verità Angrisani nell’occasione ha anche un cruccio: saprà solo all’ultimo momento se la sua vettura incidentata in Sicilia sarà nuovamente disponibile.

Quanto a Pascale il suo stato di forma è eccellente e la sua stagione è invece puntata sulla Castrol Evolution Cup, sfuggitagli lo scorso anno a pochi chilometri dal traguardo dell’ultima gara.

Nell’occasione il dubbio sul vincitore non si limiterà ad Antonio e Maurizio, perché lo sterrato è pan per Pablo Biolghini e gli stessi Nicola Pagnozzi e Marco Vallario sanno perfettamente come gestire la potenza delle loro Lancer Evolution Gr.N sullo sterrato.

La gara sammarinese, quest’anno valevole per il Trofeo Rally Terra, si disputerà venerdì 1 e sabato 2 luglio con in programma 11 prove speciali per complessivi 127 km circa di tratti cronometrati. Partenza venerdì alle ore 15,00 ed arrivo sabato alle ore 20,00 a San Marino, parchi assistenza a S. Angelo in Vado.

Classifica Castrol Evolution Cup dopo la 2a gara: 1. Angrisani e Pascale 10 punti; 3. Biolghini e Pagnozzi 8; 5. Vallario 6.