Un rally, una storia. Due giorni di passione pura. No, non sarà una gara come tutte le altre l’edizione numero 39 del San Marino. Quella che dal 1 al 2 luglio andrà in scena in questo angolo del Belpaese che sembra fatto apposta per le corse su strada ha tutte le caratteristiche per fare centro. Terza prova del Trofeo Terra e secondo atto della Coppa Europa Rally Fia, la gara presenta un menù davvero stuzzicante. Al via ci saranno i nomi che hanno contribuito a far scrivere una pagina importante nei rally

127 km di speciali, tutte su “terra pregiata”: undici tratti cronometrati, 4 diversi da ripetere due volte e una in tre occasioni. San Marino sarà il fulcro della manifestazione e ospiterà il parco assistenza. Ha un sapore speciale questa edizione che precede i 40 anni della gara e che torna a essere organizzata direttamente dalla Federazione Auto Motoristica Sammarinese. Un sapore speciale anche per il suo presidente Filippo

Reggini, uno che sugli splendidi sterrati che si dipanano in questo angolo dello Stivale è nato e pure cresciuto agonisticamente.

La macchina organizzativa s’è messa al lavoro da tempo. Le iscrizioni che si sono aperte lo scorso 2 maggio, chiuderanno sabato 18 giugno. La gara scatterà venerdì 1 luglio alle 15: la prima tappa si concluderà nella stessa giornata a iniziare dalle 21. Il giorno successivo la partenza avverrà alle 9 mentre l’arrivo è previsto per le 20.

La 39esima edizione del Rally di San Marino rappresenta una tappa cruciale nell’assegnazione del Trofeo Terra. Le prime due sfide della serie sterrata nazionale (Adriatico e Costa Smeralda) hanno regalato spettacolo. Come nel caso del Rally dell’Adriatico dove c’è stata la prima storica vittoria della Mini con Andrea Navarra. Incentrato sul duello tra il talentuoso Andreas Mikkelsen (Skoda Fabia Super 2000) e il sempreverde Andrea Aghini, Peugeot 207 Super 2000 (uno dei pochi italiani ad aver vinto una gara valida per il campionato del mondo) il Trofeo Terra vede attualmente al comando Giuseppe Dettori (Ford Fiesta Super 2000) staccato di tre lunghezze da Mauro Trentin (Peugeot 207 Super 2000).