Nonostante abbia ancora dimostrato di poter reggere il confronto con i piloti ufficiali e di vertice, alla quinta prova del tricolore la sua prestazione è stata caratterizzata dalla sfortuna che non lo ha fatto andare oltre la sesta posizione finale. Confermata la quarta piazza provvisoria in Campionato.

Prestazione tanto concreta quanto sfortunata, al 45. Rally del Salento, per Alessandro Perico. Impegnato lo scorso fine settimana in provincia di Lecce, sempre alla guida della Peugeot 207 S2000 della PA RACING gommata Pirelli, il pilota bergamasco ha nuovamente convinto ma l’esito della gara, la sesta posizione assoluta, non ha pagato per quanto è stato in grado di dimostrare.

Per Perico ed il suo copilota Fabrizio Carrara, l’appuntamento leccese era particolarmente atteso, doveva essere quello che lo rimetteva sopra il podio assoluto tricolore dopo la delusione patita quindi giorni prima in Sicilia, alla Targa Florio ed invece si è rivelato ancora sofferto.

Partito quarto, nel corso della prima giornata di gara, condizionata da un caldo asfissiante, al termine della giornata risultava terzo assoluto, dopo aver convinto sotto il profilo cronometrico, con quattro tempi parziali da podio. La giornata conclusiva faceva presagire un finale di grande effetto se non che, durante la decima prova speciale, quella di “palombara”, una foratura ha messo fine alle mire del podio. Perico e Carrara sono usciti dalla prova con un pesante ritardo, oltre due minuti perduti, in ventinovesima posizione assoluta, dalla quale sono risaliti sino a terminare il rally sesti assoluti.

Con questo risultato sono comunque rimasti al quarto posto in classifica provvisoria, virtuale terzo in quanto al secondo posto vi sono appaiati Scandola e Rossetti. Il prossimo appuntamento del tricolore rally sarà su terra, a metà luglio per il Rally di Gubbio-San Crispino, appuntamento che con molta probabilità verrà scartato da Perico, che lo dichiara nel dopo gara: “Un’altra gara gettata o quasi al vento. Purtroppo alle belle prestazioni parziali non vi è stata la continuità del risultato finale che avrebbe avuto un diverso segnale nella nostra mente e nel nostro morale. Abbiamo forato, mi addosso io la responsabilità, purtroppo sono cose che capitano in una gara ed in Salento si sa che possono essere frequenti per via delle strade strette e dei tagli in curva che ci sono. Prendiamo il buono di questa gara, che sono i riscontri cronometrici nonostante anche in questo caso il motore non è che mi facesse impazzire. Credo che per tre quarti di gara abbiamo confermato cosa possiamo fare, manca forse un poco di fortuna in più. Adesso credo che salteremo il Rally di Gubbio-San Crispino per concentrarsi sull’asfalto, con un programma di test finalizzato ad arrivare a dopo l’estate pronti per la parte finale di stagione”.

Classifica provvisoria Campionato Italiano Rally conduttori:
1. Andreucci, punti 125; 2. Scandola e Rossetti 63; 4. Perico 53; 5. Cunico 45; 6. Chentre 39; 7. Pisi 38