Il giovane cuneese conclude alle spalle di Vescovi nel Trofeo Ds3con la vettura dell’OVS; Amorisco, vincendo, allunga nel Trofeo Twingo. “Ho lottato ad armi pari con un pilota dell’esperienza di Roberto Vescovi – afferma un raggiante Giuseppe Botta – dimostrando che potrò essere della partita”

Queste le prime parole del giovane cuneese che , affiancato per la prima volta dal genovese Paolo Rocca, ha concluso alle spalle del pilota parmense la seconda prova del Trofeo Citroen DS3.

Una gara difficile ed impegnativa come la terza prova dell’IRC Cup ha messo in mostra le doti velocistiche del giovane portacolori della Meteco Corse che si è preso il lusso di vincere quattro prove speciali arrivando sugli ultimi terribili trentacinquechilometri della prova notturna a soli 6 secondi da Vescovi

” Affrontare trentacinque chilometri mantenendo la giusta concentrazione non è stato facile, sapevo che l’esperienza di Vescovi avrebbe fatto la differenza ma ci ho provato fino all’ultimo”.

La seconda piazza del Casentino permette a Botta di agguantare la terza piazza nel Trofeo – primo degli Under 28 – e guardare con fiducia alle prossime gare.

“Al Lanterna avevamo avuto poco tempo per conoscere la macchina e abbiamo commesso quelche errore di troppo che ha compromesso il risultato , qui a parte qualche patema d’animo sulla quarta prova con il motore che si è ammutolito, tutto è andato per il meglio e con il mio navigatore abbiamo subito trovato un buon feeling e i tempi sono venuti. I ragazzi dell’Ovs hanno risolto il problema e abbiamo potuto lottare ad armi pari con un pilota veloce ed esperto come Vescovi fino all’ultimo “.

Grande soddisfazione in casa Meteco anche per la vittoria nel Trofeo Twingo di Paolo Amorisco che anche al Casentino si è rivelato un “Cacciatore di trofei”. Subito al comando l’esperto pilota saluzzese ha lasciato la leadership a metà gara al suo principale avversario Spagnoli che però è stato costretto al ritiro sulla sesta prova dopo aver perso tempo prezioso su quella precedente per noie meccaniche

” Sono molrto soddisfatto , il casentino è una gara molto difficile ed impegnativa con prove lunge e difficili. L’affiatamento con Eleonora Tachis è perfetto così come con la Twingo che Miele mi ha messo a disposizione. Adesso mio godo la leadership nel trofeo in attesa del Rally Valli Cuneese , la gara di casa che mi è sempre piaciuta