Strepitosa la Renault New Clio Balbosca al Moscato Rally. Con Alessandro Bosca e Roberto Aresca ha trionfato, dominando il rally e con Ezio Grasso e Fausto Chiarle ha conquistato il secondo posto di classe. Bene anche e la Renault Clio Super 1600, seconda di classe con Fabrizio Vola e Luca Culasso, e la Peugeot 207 Super 2000, terza di classe con Massimo Marasso e Marco Canuto.

Bosca è stato padrone della corsa sin dalla seconda prova speciale dove ha iniziato la collezione di scratch. Secondo in apertura con un ritardo di poco superiore ai due secondi, ha accorciato le distanze vincendo la seconda per poi portarsi al comando a conclusione della prova di Pezzolo ancora vinta. Ha ancora ceduto poco più di un secondo nella quattro, ma poi ha infilato tutte e tre le speciali successive.

Oramai certo vincitore, sulla prova conclusiva di Valdivilla, ha controllato e si è accontentato della terza piazza. Nove e mezzo i secondi di vantaggio per lui sulla Ford Fiesta Super 2000 seconda classificata. Ezio Grasso, che era all’esordio in un Rally è stato molto bravo. Ha prima rotto la coppa dell’olio, e qui gli uomini di Balbosca hanno fato i miracoli, poi nell’ultima speciale ha toccato con la fiancata, ma alla fine chiude comunque decimo assoluto e secondo della R3C. In Super 1600 Fabrizio Vola è stato primo per oltre metà gara poi ha dovuto cedere il passo ed accontentarsi della piazza d’onore.

L’altra Clio, guidata da suo padre Rinaldo, che era navigato da Ugo Montaldo ha chiuso al quinto posto. La Peugeot 207 di Marasso è stata per metà corsa al secondo posto, poi anche lui ha dovuto cedere il posto d’onore mentre l’altra Peugeot 207, quella di Massimiliano Murialdi e Stefano Bennati chiude al quarto posto. Murialdi è stato penalizzato da una foratura nella terza speciale che gli ha fatto perdere parecchio tempo.