Renato Travaglia con al fianco Simone Scattolin, è stato costretto al ritiro sulla seconda speciale della 24ªedizione del Rally San Crispino – Città di Gubbio. Per il portacolori della Scuderia Island Motorsport, al volante della Ford Fiesta S2000 con coperture Yokohama ed essendo trasparente agli effetti della classifica, si trattava d’una gara per confrontarsi con la concorrenza del tricolore e verificare lo step raggiunto dalla vettura.

Stagione altalenante

“Sfortunata direi. Bene al 1000 Miglia, mentre in Croazia s’è rotto il propulsore della Skoda dopo soli tre chilometri di gara. In Turchia abbiamo urtato violentemente un masso. Da sottolineare che al Bosphorus Rally si partiva per primi sul tratto cronometrato, dopo che la vettura apripista aveva segnalato il via libera per la prova. Secondi al San Marino e la foratura adesso. Che dire? Miglior tempo nello shake down e siamo partiti per il primo giro delle due speciali con coperture che avrebbero regalato ottima performance a circa metà della seconda speciale, quella di S. Bartolomeo di 24,230 chilometri. Allo start di Mesola, la prima del rally, abbiamo trovato immediatamente il feeling con il mezzo. Terzi assoluti a solo 1”3 da Andreucci. Quindi la speciale lunga, dove, dopo soli sei chilometri abbiamo forato la gomma posteriore sinistra. C’è rabbia, visto che i tempi intermedi erano eccezionali. Dietro al portacolori della Peugeot 207 S2000 e davanti a Longhi di oltre 2”. Tra l’altro, la parte per la quale avevamo scelto le coperture, doveva ancora iniziare. Abbiamo proseguito al rallentatore e, trovato il posto, abbiamo sostituito lo pneumatico. Tre minuti persi. In una gara corta come questa, significava lottare le la decima posizione. Con la squadra abbiamo deciso di ritirarci e non rischiare. Le forature sono più probabili quando tagli le curve o rischi, ma noi avevamo un bel ritmo senza dover strafare. Eravamo al livello dei big e si puntava al podio. Questo sarà di buon auspicio per la prossima gara. La vettura della Pro Race è ok e le coperture sono performanti”.

Terra od asfalto

“Si deciderà a breve assieme alla Scuderia, il team e gli sponsor. Su asfalto non abbiamo mai gareggiato con Ford ed Yokohama. Sicuramente sarebbe una bella sfida. Non è uno splendido periodo, ma sicuramente non mollo. Questo sarà un anno di collaudi, test e prestazioni in vista del prossimo anno”.

Andreucci e Peugeot, campioni tricolore

Paolo Andreucci ed Anna Andreussi, Peugeot 207 Super 2000, hanno vinto il 24. Rally di San Crispino – Città di Gubbio. Il toscano e la navigatrice friulana conquistano il titolo tricolore conduttori con due gare d’anticipo, regalando alla Peugeot quello Costruttori. Per “Ucci” è il sesto successo stagionale in sei partecipazioni. Argento per Aghini e bronzo per Batistini.

La classifica finale
Andreucci (Peugeot 207 Super 2000), Aghini (Peugeot 207 Super 2000) a 43”4, Batistini (Peugeot 207 Super 2000) a 1’22”7, Perego (Mini John Cooper) a 1’40”3, Cunico (Peugeot 207 Super 2000) a 2’11”5, Trentin (Peugeot 207 Super 2000) a 2’18”6.

La classifica Conduttori Cir
Andreucci punti 150, Cunico, Scandola e Rossetti 63, Perico 53.

La classifica Costruttori
Peugeot punti 240, Ford 75, Abarth 67, Citroen 27.

Classifiche Conduttori Trofeo Rally Terra
Aghini punti 58, Mikkelsen 50, Batistini 45, Trentin 42, Dettori 30.

Classifica Costruttori
Peugeot punti 80, Skoda 50, Ford 48, Subaru 25