In Due Gi Sport viene archiviata anche la 23a edizione del Rally del Tartufo; la gara astigiana per la scuderia di Moncalieri si può riassumere in sei numeri: nove gli equipaggi iscritti, otto quelli che hanno preso il via domenica mattina, cinque i portacolori rosso-blu che hanno raggiunto il traguardo di piazza San Secondo, tre il terzo posto di classe FN2 di Cristian Boniscontro e Chiara Lavagno, due il secondo posto di N2 ottenuto da Andrea Lomonaco e Luca Di Rosa, uno la vittoria di classe A5 di Gianluca Tavelli e Giorgio Romano.

La sfortuna colpisce l’equipaggio Massimiliano Di Martino e Diego Carena che, durante un test per provare la loro Clio Williams FN3, vanno incontro ad un grave problema tecnico che li costringe a ritirare l’iscrizione, rinunciando alla gara.

Sabato gli otto equipaggi Due Gi Sport iscritti alla gara verificano regolarmente, dando così appuntamento a tutti per il giorno dopo sulle prove di “Castagnole Monferrato”, “San Marzano Oliveto” e “Villafranca d’Asti”.

Cristian Boniscontro e Chiara Lavagno partono con il “piede” giusto sulla prima prova, mettendo la loro Peugeot 106 Rallye davanti a tutti in classe FN2.

Sulla seconda prova, però, due piccoli errori rendono tutta in salita la gara dell’equipaggio Due Gi Sport: è soprattutto il secondo a mettere a dura prova il proseguo del rally dell’equipaggio perchè, ad un’inversione in cui la vettura si è intraversata più del previsto, toccano la ruota, piegando il ponte posteriore. A fine prova i due errori vengono pagati dall’equipaggio, che si ritrova al secondo posto di classe.

Nella prova successiva, con la macchina al limite della guidabilità, Boniscontro-Lavagno riescono ad ottenere un buon tempo, che gli consente di contenere il ritorno degli avversari, cedendo solo una posizione.

In parco assistenza si interviene sul ponte posteriore, cercando di rendere il più guidabile possibile la vettura per permettere all’equipaggio di continuare la gara e provare a recuperare le posizioni perse.

Purtroppo, l’annullamento delle prove quattro e sette e il criterio di assegnazione del tempo imposto, vanifica il tentativo di rimonta dell’equipaggio rosso-blu, che comunque ottiene anche il miglior tempo di classe sulla sesta prova; Boniscontro-Lavagno concludono così al terzo posto di classe a soli 1”8 secondi dal primo e al 27° posto nell’assoluta.

A bordo della loro Citroen Saxo, Andrea Lomonaco e Luca Di Rosa si rendono autori di un’ottima gara, ma anche per loro, due “dritti” nella seconda prova costano secondi pesanti per poter combattere per la vittoria di classe.

Partiti facendo registrare il secondo tempo di N2, con solo un decimo di distacco dal primo di classe, con gli errori della seconda prova devono cedere due posizioni in classifica.
Dalla terza prova in poi, dove fanno segnare il secondo tempo che li porta subito a guadagnare la terza posizione, conducono una gara impeccabile che si conclude con il miglior tempo di classe sull’ultima prova, che li porta a chiudere il rally con il secondo posto di N2 e il 28° nell’assoluta.

Ritorno al passato vincente per Gianluca Tavelli che, navigato da Giorgio Romano, con la sua Fiat Panda kit A5, vince subito la prima prova e, nonostante anche loro non siano esenti da un errore sulla seconda, riescono a non cedere la testa della classe e a vincere tutte le restanti prove.

“Sono contento di questo risultato.”, ci dice Gianluca Tavelli all’arrivo, “Ero un po’ demoralizzato da non essere ancora riuscito a vincere una gara con la Peugeot 206, quindi ho deciso all’ultimo di fare questo rally con Romano e con la Panda, con la quale abbiamo disputato diverse gare insieme, per ritrovare il morale. Ed è andata bene.”.

Nell’assoluta Gianluca Tavelli si posizione al 29° posto, alle spalle di Boniscontro e Lomonaco, permettendo così alla Due Gi Sport di giungere 4a nella classifica scuderie.

Buono l’esordio di Mauro Capurro e Massimo Ricci a bordo della Fiat Panda kit A5: all’inizio pagano un po’ troppo l’emozione, che li porta ad un testacoda sulla seconda prova, ma nel corso della gara, in due speciali, riescono a segnare il terzo tempo di classe con la loro Panda.

Dopo due ritiri, alla terza gara Fabrizio Marraffa, navigato da Samuel Paganin, riesce a raggiungere il traguarda di una gara.

Partiti in classe FN2 con la Peugeot 106 Rallye, dopo una buona gara, concludono al 5° posto di classe.

Tartufo amaro per gli altri tre equipaggi rosso-blu, che si vedono costretti al ritiro per problemi tecnici alle loro vetture.

Il primo ad abbandonare la gara è Giovanni Manfrinetti che, navigato da Maurizio Ponzano, viene tradito dalla sua Fiat Seicento A0 che, già sulla prima speciale, lo “appieda” per la rottura del leveraggio del cambio.

Solito ottimo avvio di gara per Marco Petracca e Paola Migliore, che si aggiudicano, con la loro Renault Twingo R2B, le prime due prove speciali, nonostante sulla seconda siano stati rallentati in prova dall’incidente accorso alla vettura che li precedeva.

Sul trasferimento verso la terza speciale, l’equipaggio di Moncalieri è costretto al ritiro per un cedimento meccanico che fa ammutolire la loro Renault Twingo.

Marco Giordanino e Renato Meroni, sulla loro Peugeot 106 Rallye FA5, sono giunti alla fine delle prime tre speciali con vistose difficoltà perchè penalizzati da grossi problemi al cambio; giunti in assistenza, non riuscendo a risolvere il problema, hanno deciso di ritirarsi.