A pochi giorni dalla seconda tappa, la 12 ore del Ciocco, il campionato International Rally Series disegna la sua volata finale. Con una sola gara già in archivio (il Ronde del Grifo di Arzignano vinto da Luca Ferri), gli organizzatori approfittano di questo periodo che precede l’appuntamento numero 2 per delineare nuovi scenari da qui alla fina del 2011.

“Dopo più di quattro mesi dall’esordio – afferma il coordinatore IRS Pierluigi Storai – e prima di rituffarci appieno nel clima agonistico del Ciocco, credo sia giusto fare il punto di ciò che ci aspetta nel prosieguo del campionato, a beneficio di tutti quelli che ci seguono, come addetti ai lavori, partecipanti o semplici appassionati. Anche perché le novità non mancano e come organizzatori ci abbiamo lavorato sodo in queste ultime settimane”.
Dunque che cosa dobbiamo aspettarci dopo il Ciocco?

“Praticamente un nuovo calendario”, fa eco il presidente dell’IRS Carmelo Mereu. “Infatti, la gara successiva sarà il Rally dell’Automobile Club Brescia in programma il 16 ottobre. Poi il 30 ottobre torna il Rally del Rubicone e delle Colline di Cesena, quindi il 21 novembre il Ronde Città dei Mille. A chiudere il campionato sarà il quarto rally Ronde della Costa Smeralda, che è stato fissato per il 17 e 18 dicembre”.

Quindi sono sei le gare di cui si comporrà, alla fine, l’edizione 2011 della rassegna.
“Sì, e sono quelle che abbiamo appena elencato nell’ordine. A questo proposito l’organizzazione ha voluto dare un segnale di apertura e novità a tutti i concorrenti. Abbiamo infatti deciso che siano quattro, e non più cinque, i risultati da considerare utili ai fini della classifica finale. Fatto salvo quello che è successo finora, in pratica inizia un nuovo campionato per chi lo vorrà, con gare distribuite in un lasso di tempo che lascia la possibilità di programmare e preparare mesi di lavoro e divertimento senza trascurare tutti gli altri aspetti a partire dal montepremi”.

Ma pensate che sarà questa la connotazione anche per gli anni a venire?
“Il momento che il mondo del rally sta attraversando ci obbliga a navigare a vista. Però noi, pur trovandoci in mezzo a mille difficoltà anche inattese in apertura di stagione, con gare che sono saltate per motivi non dipendenti dalle nostre volontà o capacità, abbiamo voluto tenere accesa questa luce, tutelare la sua importanza e il suo significato nel panorama agonistico, preparare insieme al presente anche un ruolo sempre importante per il futuro. E’ vero, ci abbiamo dovuto lavorare più del previsto, ma alla fine crediamo che ne sia valsa assolutamente la pena”:

Dunque?
“Dunque è ora di pensare al “Città di Barga”, e per chi eventualmente fosse invece in ferie, c’è ancora tutto il tempo per entrare – o rientrare – nel giro IRS dalla prossima gara senza perdere le possibilità agonistiche di essere tra i protagonisti. Questo è il senso di quello che abbiamo fatto per definire il nuovo programma del nostro campionato. Ora però basta chiacchiere, è ora di risentire i motori, che è anche quello che la gente vuole”.