Sandro Giacomelli si prepara ad allungare la sua striscia record di partecipazioni, Nicola Zancanella spera di raggiungere finalmente il traguardo e Cristian Merli lavora per reperire il budget necessario. Martedì 16 agosto l’apertura delle iscrizioni

Gli eroi di casa sono in fermento, martedì prossimo si aprono le iscrizioni al rally e in tanti sperano di cogliere l’attimo fuggente, budget permettendo. Ma per Sandro Giacomelli, navigato da Francesco Orian, non ci sono dubbi: si tratta di un appuntamento irrinunciabile. “Sono l’unico pilota – spiega il driver di Predazzo – che ha partecipato a tutte e sedici le edizioni del San Martino moderno, dal 1995 al 2010, e ho corso pure l’edizione 1977, ovvero l’ultima del San Martino antico. Ormai è una scommessa personale, non posso mancare. Certo quest’anno sarà ancora più duro il confronto, verranno su tutti i big del tricolore assoluto.

Però la cosa mi attizza, voglio vedere la differenza tra i top e me, anch’io con una Super 2000 (la Peugeot 207 di Balbosca, ndr). Considerando che loro abbiano un mezzo leggermente superiore e abbondanza di gomme, io ho i miei riferimenti e tanta esperienza su queste strade, perciò sono curioso di capire qual è la distanza che ci separa”. Un incredibile conto in sospeso con il rally ce l’ha Nicola Zancanella, pilota di Molina di Fiemme: “L’anno scorso hanno riproposto il Manghen e io e il mio fido navigatore Alberto Bortolotti abbiamo deciso di rinnovare la licenza, ma l’unico risultato è stato quello di allungare la striscia negativa. Finora 8 partecipazioni e mai sono riuscito ad arrivare al traguardo, sempre lasciato a piedi dalla macchina. Credo sia arrivato il momento di sfatare il mito di una corsa per me stregata”.

Zancanella sarà al via con una Renault Clio Williams Gruppo A grazie alla deroga concessa dalla Csai per le vetture di scaduta omologazione. Un altro innamorato del San Martino è Cristian Merli, salitaro che non disdegna il controsterzo: “La passione per i rally l’ho sempre avuta, ma i costi sono nettamente superiori rispetto alle prove del Civm, per cui sto passando l’estate a caccia di sponsor”. Quasi certo che il trentino di Fiavè avrà a disposizione una Renault Clio S1600 per affrontare assieme a Davide De Col “una delle gare più affascinanti in assoluto, di quelle che ti restano dentro e ti fanno sentire protagonista di un evento veramente speciale”.