Dopo sette tiratissime prove il successo finale va al friulano Alberto Turolo in coppia con la veneziana Laura Stromendo alla guida della Mitsubishi Lancer evo IX R4 della Scuderia Friuli capace di sconfiggere avversari e la calura africana della pianura veneta.

Per il forte driver si tratta della prima vittoria assoluta: “dopo venti podi, finalmente una vittoria; sono felicissimo di averla ottenuta qua, la gara più bella e ben organizzata, un esempio per il futuro. Mi dispiace molto per Stefano Albertini”.

Al secondo posto la coppia il bresciano Albertini in coppia con lo scorzetano DOC Scattolin su Renault Clio R3 in lotta per la vittoria fino a due prove dalla fine quando, complice un problema alla sospensione, hanno perso oltre 20″ dalla leadership e ogni sogno di gloria “abbiamo aperto una ruota, su un taglio, forse, siamo comunque arrivati in fondo”.
Completa il podio la Peugeot 206 WRC di Maset – Pozzo che, dopo aver gettato al vento i buoni propositi del sabato sera con un dritto sulla prima curva della seconda speciale, acciuffa il terzo gradino del podio grazie all’ultimo scratch. Ne fa le spese il forte driver locale Luca Ghegin, con Ivan Passeri alle note, finito quarto dopo una gara regolare.

Al quinto posto assoluto gli spettacolari Daneluz – Spinazzè al debutto con la Fiat Punto S1600 che precedono le due Clio R3 di Prosdocimo – Budoia, sesti, e Carraro – Silotto, settimi. Chiudono la Top Ten nell’ordine la 106 Gr.A di Andriolo – Saioni, la Clio Williams di Franzoso – Crusco e la Clio R3 di Rampazzo – Segato. Da menzionare l’ottima prova di Dal Ponte – Buccino fermi nella quarta speciale per rottura del motore quando erano quarti assoluti e soprattutto l’incredibile prestazione di Zangirolami – Rosina appiedati dalla frizione della loro Opel Astra GSi quando erano ben saldi sul terzo gradino del podio. Iscrizione gratuita al San Martino di Castrozza e vittoria nel trofeo Bettini per la Renault Clio Rs di Cavallin – Milan.

Gara atipica e spettacolare con soli 35 chilometri di speciali in pianura ma molto impegnativi condizionata sicuramente dalle temperature equatoriali che hanno messo a dura prova mezzi e piloti. Pubblico numerosissimo specie nella prova notturna a cui ha assistito qualche migliaio di persone. A vivacizzare la gara la partecipazione come apripista di Alex Fiorio e Alex Bruschetta. Degli ottanta tre equipaggi iscritti solo 47 anno visto il traguardo di piazza Aldo Moro a Scorzè.