Perico, affiancato come consuetudine da Fabrizio Carrara, al volante della Peugeot 207 S2000 di PA Racing gommata Pirelli da quinto in classifica che era alla vigilia della gara friulana adesso si ritrova al terzo posto grazie ad una prestazione decisamente concreta, nella quale ha confermato essere la terza forza del tricolore, l’alternativa più valida e concreta alle squadre ufficiali.
Partito per quarto assoluto, la posizione ai piedi del podio l’ha tenuta per quattro prove, dalla quinta Perico ha fatto sua la terza posizione e non l’ha più lasciata sino alla bandiera a scacchi, con una gara accorta ed intelligente, che guardava più all’economia del campionato che non al cronometro.
Il commento del pilota: “Non salivamo in macchina da un paio di mesi, abbiamo un poco sofferto per riprendere in mano ed in mente gli equilibri che un impegno di alto livello comporta, ma credo che abbiamo nuovamente fatto vedere di esserci. Il confronto avrebbe dovuto essere con Scandola e Cunico, soprattutto, entrambi si sono fermati e da quel momento ho soltanto cercato di arrivare, senza produrmi in eccessi che avrebbero potuto crearci problemi. La gara, infatti è molto insidiosa, andarsi a cercare problemi gratuiti sarebbe stato un suicidio, l’ultima prova l’ho corsa a rilento, ma va bene così. Adesso siamo concentrati per l’impegno finale a San Martino di Castrozza, dove partiremo con l’idea di rimanere terzi assoluti nel CIR, per quella che credo sia la posizione che ci meritiamo con il mio copilota e con la squadra”.
Classifica provvisoria Campionato Italiano Rally conduttori:
1.Andreucci-168 punti; 2. Rossetti-88; 3. Perico-68; 4. Scandola, Cunico 63; 6. Pisi 38; 7.Chentre 37.
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