Quarto sigillo nell’albo d’oro del Coppa per Perego che scrive ancora il suo nome nell’albo d’oro dopo l’edizione del 2010 e quelle del 2003 e 2004. Ancora una volta secondi Tosini e De Luis mentre terzi i sorprendenti Matteo Bussi e Daniele Fomiatti. Le ultime due prove speciali si sono concluse nel segno del camuno Luca Tosini: il driver di Ceto, sulla Skoda Fabia S2000 della DP Autosport vince sia a S.Rocco che a Grosotto ma non riesce a scalzare Andrea Perego dalla vetta; è lui, insieme a Romano Belfiore, a trionfare per la quarta volta nel Coppa Valtellina!

Dopo aver accumulato un vantaggio di 33”9 su Bussi e 34”1 su Tosini, Perego ha saggiamente amministrato la leadership concedendo a Tosini solo 7”4 in due prove. Ottimi tempi proprio per Tosini –De Luis (Skoda Dp Autosport) che come nell’edizione scorsa riesce a vincere alcune speciali. Dopo l’inconveniente elettrico che non faceva pescare sufficiente benzina nella Ps3, il duo della Promo Sport Racing ha via via accorciato le distanze da Bussi che nel finale ha ovviamente ceduto il passo al più scafato avversario. Spicca comunque la prestazione di Matteo Bussi: l’ex navigatore di Dordi e Gianesini riesce a concludere una gara sensazionale, la quinta della sua carriera di pilota, finendo a podio con la Peugeot 207 S2000 del team Balbosca –Asso Rally Team. Per lui solo qualche recriminazione nella S.Rocco 2 dove ha prediletto una guida pulita ma meno redditizia.

Bella e vivace la volata finale per il quarto posto e per la supremazia di R3C: la lotta riguardava il locale Pontiggia (Speed Rally), il comasco Roncoroni (Gma Competition) e il bergamasco-camuno Bendotti (Orange). A prevalere, nonostante l’ottimo rush di un super Roncoroni, è stato Alan Pontiggia (New Turbomark): il pilota di Cosio, insieme all’udinese Cussigh ha concluso con il distacco di 2’22”8 da Perego ottenendo il successo tra le due ruote motrici. Alle sue spalle, per soli 0”6 Marco Roncoroni e Paolo Brusadelli (VS Corse) che hanno avuto il merito di lottare fino alla fine. Sesti e terzi di classe Gianpietro Bendotti e Mattia Pedretti, (3B Racing) che hanno ceduto l’onore delle armi soprattutto dopo la foratura patita in Ps 4. Settimo è il pilota di Ardenno Manuel Bracchi col sondriese Mirko Franzi (Rally Company), navigatore già vincitore del Coppa con Bardea e Rossetti, che ha portato la Fiat Punto S1600 della Speed Rally in vetta alla classe d’appartenenza per soli 7”6 di vantaggio su Gianluca Varisto e Ramon Baruffi (id. VS Corse). Nona la Peugeot S2000 di Moretti e Oberti che non hanno mai impensierito i rivali di classe mente a chiudere la top ten ci sono Edoardo Spagnolatti con la compagna Ramona Ghislini, autori di un sensazionale finale di gara. Dei 61 equipaggi partiti ben 19 figurano tra i ritirati.

Record

Quattro successi con quattro vetture diverse: Andrea Perego sale a quota quattro nel numero di vittorie e avvicina il record ancora nelle mani di Mario Stagni, fermatosi a sei. Il particolare curioso è che Andrea, figlio d’arte di quel Giordano che nel 1984 vinse su Porsche, ha trionfato sempre con vetture diverse: nel 2003 vinse con la Opel Corsa S1600, l’anno seguente con la Fiat Punto S1600, nel 2010 il marchio di casa Peugeot con la 207 S2000 ed ora con la Mini JCW. E’ la seconda affermazione assoluta della vettura inglese in territorio nazionale dopo quella di Navarra sugli sterrati dell’Adriatico; la prima su asfalto. Le prime due posizioni della classifica sono identiche all’edizione passata; questa volta Bussi “sostituisce” sul podio Freguglia, tra l’altro sempre su Peugeot 207. Ultima chicca: non è la prima volta che una Mini Cooper vince il Coppa Valtellina; accadde nel 1967. Il pilota era Attilio Ramponi, unico a figurare nell’albo d’oro anche se al suo fianco vi era Giuseppe Barlascini, tutt’oggi presente sul campo gara nelle vesti di radioamatore!