La “chiave” di questa prima tappa è stato il ritiro dell’avversario più pericoloso, il polacco Maciej Oleksowicz, durante la prima Prova Speciale della giornata, portando l’italiano a correre una gara più accorta.
“Per oggi va bene così – ci dice Luca Betti – abbiamo avuto qualche noia, ma tutto sommato sono contento. Abbiamo fatto una gara senza prendere rischi, mantenendo sempre un buon margine di sicurezza. A dire la verità, non è facile contenersi, quando attacchi sei molto più sciolto. Domani continueremo in questa direzione, per prendere il punteggio massimo di tappa e generale.”
Oggi, sabato 10 settembre, la seconda ed ultima prova del Rally Principe de Asturias, con arrivo nella Piazza del Paseo Bombè di Oviedo alle ore 19:00.
Lancia Delta HF Integrale: storia completa, evoluzione tecnica e vittorie che l’hanno resa la regina…
La Liguria punta al Medio Oriente con la Dakar Classic: un legame tra territori lontani,…
Un rifornimento all'apparenza normale può trasformarsi in un incubo per il motore: ecco cosa è…
Telecamere intelligenti e invisibili stanno rivoluzionando i controlli stradali: non misurano la velocità, ma osservano…
Con le nuove regole ottenere la patente diventa più complicato: tempi più lunghi, costi maggiori…
In molti hanno riscontrati problemi con gli incentivi auto promessi dal Governo per acquistare le…