Una gara senza sbavature quella di Gabriele Lucchesi e la moglie Titti Ghilardi che utilizzando la usuale Peugeot 207 Super 2000 della scuderia Etruria ha preso con decisione la testa della gara fin dalla prova d’apertura senza più lasciarla. Alla fine il duo ha iscritto per la quarta volta consecutiva il proprio nome nell’Albo d’Oro della gara organizzata dalla scuderia Balestrero di Lucca incrementando il record di vittorie che già gli apparteneva.

Alle sue spalle un regolare e veoloce Andrea Simonetti che con Ronny Celli divideva la usuale Renault Clio R3 e che sta confermando il suo stato di grazia che lo ha visto protagonista anche due settimane fa al Rally di Reggello con una terza piazza assoluta. Per Simonetti una gara ancora più da valorizzare per aver corso in una condizione fisica non ideale in stato febbrile e con una fastidiosa dissenteria, ma il pilota lucchese con tenacia e determinazione ha superato la nottata e portato a casa l’ennesimo positivo risultato.

Da incorniciare la terza piazza di Emanuele Pierucci che con Massimo Moriconi ha fin dall’inizio preso confidenza con la Renault Clio Super1600 con cui esordiva e che ha ben impressionato con tempi di rilievo per un usuale navigatore che si cimenta in via eccezionale nel ruolo di pilota. Gara in rimonta per Catelani-Gazze con la Mitsubishi Lancer Evo IX che ha alla fine colto la quarta piazza assoluta dopo un inizio in sordina per un assetto non ideale.

Lotta ravvicinata tra il rientrante Colombini-Benassi su Clio S1600 e Vanni-Paoli invece su Clio Williams giunti nell’ordine con il primo che ha dovuto togliere la ruggine di un anno e mezzo lontano dalle corse ed il secondo invece per uno stato influenzale che lo colpito prima delle verifiche e quindi non in perfette condizioni fisiche. Bene anche Giannecchini-Mazzanti con la Clio S1600 che rafforza così la leader ship del Challenge VI Zona che hanno preceduto Federighi-Bertuccelli che stanno sempre più prendendo feeling con la Clio R3. Chiudono i top ten Duccini-Barsottelli con la Fiat Punto S1600 e un eccezionale Mori-Cesaretti con la piccola Citroen C2 Maxi.

Sfortuna per Matteucci che ha dovuto alzare bandiera bianca dopo poche prove per un calo fisico mentre il campione in carica di VI zona si è ritirato per noie meccaniche e il rientrante Bianchi Jonata, protagonista del gruppo N, ha rotto un semiasse che lo ha costretto ad abbandonare la gara. Alla fine solo 54 sono stati gli equipaggi che hanno concluso la 17° edizione del Rally Città di Camaiore degli 89 che hanno preso la partenza . Soddisfazione per la scuderia Balestrero che ha avuto apprezzamenti positivi sia dagli equipaggi che dagli appassionati che dai team con il lavoro ulteriormente valorizzato dalla perfetta funzionalità del Parco Assistenza all’interno della Cittadella del Carnevale di Viareggio e dalla accoglienza mostrata da tutto il territorio di Camaiore che ha ospitato la sede logistica di tutta la gara.

Classifica assoluta
1. Lucchesi-Ghilardi Peugeot 207 S2000 in 1.01’48”2
2. Simonetti-Celli Renault Clio R3 a 37”5
3. Pierucci-Moriconi Renault Clio S1600 a 1’19”3
4. Catelani-Bertoneri Mitsubishi Lancer IX a 1’40”3
5. Colombini-Benassi Renault Clio S1600 a 2’11”8
6. Vanni-Paoli Renault Clio Williams a 2’26”2
7. Giannecchini-Mazzanti Renault Clio S1600 a 2’40”9
8. Federighi-Bertuccelli Renault Clio R3 a 3’22”8
9. Duccini-Barsottelli Fiat Punto S1600 a 3’25”5
10. Mori-Cesaretti Citroen C2 a 4’00”2