L’inossidabile “avvocato volante” Maurizio Diomedi, sapientemente coadiuvato dal rientrante Antonello Bosa, sale per il secondo anno consecutivo sul gradino più alto del podio iscrivendo così per la terza volta il proprio nome nell’albo d’oro della manifestazione; dal feeling totale con la strepitosa Peugeot 207 S.2000 curata da Colombi scaturisce la vittoria in 5 delle 7 p.s. disputate dall’equipaggio della P.C.R.T. con un ritmo di gara apparso da subito insostenibile per i diretti avversari, autori comunque di ottime performance.
Volevo riscattare l’errore compiuto al Rally del Goceano quando mi trovavo saldamente in testa alla gara, dice Maurizio, e l’ho fatto conseguendo una prestigiosa vittoria in un rally che, per la difficoltà del percorso e delle particolari condizioni climatiche in cui si svolge, considero il più impegnativo fra le gare isolane; il costante supporto della scuderia, la provata esperienza del mio navigatore ed una vettura veramente al top hanno costituito il mix determinante per questo successo, il 16° della mia carriera.
Sfortunata invece la gara dell’altra 207 S.2000, condotta da Roberto Cocco e Maya Barbero, inizialmente attardati da una “girata” sulla 1^ p.s. e poi costretti al ritiro per un guasto alla vettura quando il rally volgeva ormai al termine.
Prestazione super per il navigatore Matteo Giovannini che, chiamato all’ultimo momento a leggere le note ad Auro Siddi, ha come sempre fornito il suo prezioso contributo nel conseguimento della 4^ posizione assoluta con la Peugeot 207 R3T.
Buona la prova del nuovo equipaggio, Davide Catania e Fabio Salis a bordo della nuova Citroen DS3 di classe R3T, e risultato positivo anche per Domenico Costa, con alle note Daniele Canu, che chiude così un ciclo di gare sfortunate.
Non deludono le aspettative i debuttanti Gianluigi Orrù, navigato dal bravo Marco Demontis, ed Attilio con Angelo Balzano, entrambi iscritti in classe FN2 con delle Peugeot 106; i primi centrano una stimolante vittoria di classe mentre i secondi un prestigioso 3° posto.
Al traguardo anche Tomaso Desini ed Emiliano Mudone, mentre sono gli inconvenienti tecnici a fermare sia la Opel Astra GSi di Roberto Donisi e Luigi Pittalis, che la Citroen C2 di Andrea Cocco e Paolo Masuri.
Prossimo appuntamento a metà ottobre con l’edizione decennale della manifestazione forse più attesa, il Rally dei Nuraghi e del Vermentino.

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