Occhi puntati sul talento veronese Umberto Scandola (Ford Fiesta S2000) che ha le carte in regola per andare a caccia di una vittoria prestigiosa, “ma mi preoccupa l’incognita meteo, non siamo ancora al top sul bagnato”. Torna in scena Andrea Dallavilla (Mitsubishi Lancer EvoX), secondo nel 2006. Martedì e mercoledì sono in programma le ricognizioni. Giovedì alle 20:31 partenza ufficiale, sabato alle 17:00 arrivo e premiazioni

E sì, inutile nasconderlo. Dall’urna postale delle raccomandate e dal fastidioso cicaleccio del fax., ci si aspettava di più di una cinquantina di iscritti per il rally moderno e una trentina per lo storico. Ma tant’è, c’è una crisi globale che morde e non fa sconti a nessuno, soprattutto a fine stagione quando i budget sono in via di esaurimento.

A San Martino si guarda avanti con immutato entusiasmo, perché qui c’era un “rallye” che nel 1977 arrivò persino alla gloria del campionato del mondo e adesso si respira nuovamente l’atmosfera tricolore, ideale connubio con l’aria pura delle Dolomiti. Una schiera di volontari è pronta ad aiutare il comitato organizzatore, affinchè tutto giri nel migliore dei modi possibili. PROGRAMMA. Lunedì è prevista la distribuzione del road-book; martedì (dalle 8:00 alle 20:00) e mercoledì (dalle 8:00 alle 17:00) si potranno fare le ricognizioni sul percorso; giovedì le verifiche sportive e tecniche a Fiera di Primiero (dalle 8:30 alle 13:30), lo shakedown a Imer in località Gobbera (dalle 9:30 alle 15:00) e alle 20:31 la partenza ufficiale.

Tutti presenti i big del campionato italiano, tranne gli assenti giustificati Fabio Gianfico e Maurizio Angrisani (rispettivamente primo e secondo nella classifica Produzione), mentre l’aostano Elvis Chentre ha abbandonato la scena già da diverse gare. Un gradito ritorno è quello del bresciano Andrea Dallavilla, scudettato nell’ormai lontano 1997, qui terzo nel 2002, secondo nel 2006 e oggi ancora in grado di esprimersi ai massimi livelli.

L’Umbertone di Verona ha assaggiato il San Martino nel 2005 quando era agli esordi nel Cir (“Fuori strada nella prima tappa, arrivai molto attardato”). Adesso è uno dei migliori talenti in circolazione e con la Ford Fiesta Super 2000 di Car Racing ha già fatto vedere di poter stare davanti a tutti. “Vincere a San Martino sarebbe straordinario – ammette – ma l’incognita meteo è il nostro tallone d’Achille. Sull’acqua non siamo ancora competitivi”.

Comunque l’obiettivo è doppio: “Puntiamo al secondo posto in campionato e a portare a casa il titolo Indipendenti. In ogni caso, la macchina ha un altissimo potenziale e non è ancora all’apice dello sviluppo, per cui guardiamo al futuro con grande ottimismo”.