I 55 equipaggi verificati iniziano a partire dal centro di Carpineti per andare a disputare le otto prove speciali in programma, tre passaggi sulle prove di Gatta e Bebbio e due passaggi su quella di Velluciana. Consultando l’elenco iscritti è facile immaginare che la lotta, sia per il dominio assoluto che per quello delle singole classi, sarà vivace e il numeroso pubblico presente, anche grazie ad un clima quasi estivo, ne sarà il testimone entusiasta.

Marco Bernardelli-Gabriele Romei, su FIAT Punto Super 2000, partono all’attacco mettendo subito in chiaro le loro intenzioni e staccando il miglior tempo sulla prima prova speciale, Gatta. Ad 1”7 Andrea Zivian-Fabio Ceschino, su analoga vettura, chiariscono che il confronto sarà serratissimo. Ad un soffio Roberto Vellani-Roberto Debbi e Davide Gatti-Alberto Dieci, sulle rispettive Peugeot Super 2000, cercano il feeling ideale con le loro vetture, per sferrare poi l’attacco ai due battistrada. Ma già nella P.S. successiva, Bebbio, dopo nemmeno due chilometri dalla partenza, il primo colpo di scena: Gatti-Dieci toccano con l’anteriore un tombino nascosto dall’erba e la conseguente rottura del braccetto li costringerà ad un amaro ritiro. Nel frattempo (P.S. 2, 3 e 4) Bernardelli-Romei continuano a siglare speciali con Zivian-Ceschino a ridosso, mentre Vellani-Debbi, terzi, tardano a prendere il ritmo giusto. Immediatamente dietro ai contendenti armati delle potenti vetture S2000, Gianluca Tosi-Sandro Gattamelati e Ivan Ferrarotti-Manuel Fenoli, sulle rispettive Renault Clio R3, danno spettacolo, divisi da pochi secondi, senza perdere di vista la possibilità di inserirsi nel podio assoluto.

P.S. 5, Bebbio. Zivian-Ceschino vincono la prova seguiti a “ottodecimidisecondo” da Tosi-Gattamelati! Terzo tempo, ad un distacco impercettibile di due decimi di secondo, Bernardelli-Romei incalzati da Vellani-Debbi. Ad una manciata di secondi Ferrarotti-Fenoli mantengono un ritmo tiratissimo.

Nella prova successiva, quella della Gatta, Bernardelli-Romei collezionano il quinto miglior tempo della gara, seguiti da Vellani-Debbi che non mollano e da Ferrarotti-Fenoli che precedono di un decimo di secondo Tosi-Gattamelati. Che lotta! Mentre Zivian-Ceschino sono vittime del secondo colpo di scena “assoluto”, un ritardo di 30” sul miglior tempo della prova, a causa di un testacoda, li vede scivolare dalla seconda posizione alla terza, perdendo il contatto con l’equipaggio in testa nella classifica provvisoria e vedendo così sfumare la possibilità concreta di insidiare la loro performance finale.

P.S. 7, Velluciana. Tosi-Gattamelati fanno scintille! 1° tempo assoluto! Ferrarotti-Fenoli tiratissimi fanno registrare il secondo tempo, seguiti da Vellani-Debbi. Dietro a loro Bernardelli-Romei amministrano il vantaggio accumulato meritatamente, mantenendo comunque un buon ritmo. Continuano i problemi per Zivian-Ceschino, che sono solo ventunesimi a causa del malfunzionamento di un differenziale, perso il contatto con il podio rimane, come migliore scelta, il ritiro, anche per evitare ulteriori rotture. La gara perde purtroppo così un’altro dei protagonisti più spettacolari.

L’ultima prova: Bebbio. Tosi-Gattamelati sono artefici di un’altra prestazione assoluta, seguiti ancora da Ferrarotti-Fenoli che non riescono a strappare il terzo gradino del podio finale agli avversari. Vellani-Debbi sono quarti seguiti da Bernardelli-Romei che si aggiudicano il rally con un vantaggio, nella classifica finale, di 17”7 su Vellani-Debbi.

La 15° edizione del Rally di Carpineti si è rivelata una lotta serrata tra i vari equipaggi che hanno dimostrato, nel corso della gara, doti velocistiche e grande maturità agonistica, a partire da Bernardelli-Romei, che hanno imposto il loro ritmo dall’inizio, accumulando un margine prezioso di vantaggio che hanno poi gestito, pur mantenendo un passo brillante. Vellani-Debbi seppure non sono riusciti a trovare il feeling auspicato con la vettura, per concretizzare la loro ennesima vittoria al Rally di Carpineti, non hanno comunque mai ceduto le armi, tentando sempre l’attacco. Tosi-Gattamelati e Ferrarotti-Fenoli, esplosivi e senza errori. Massimiliano Campani-Daniele Benedetti, trovato immediatamente il loro ritmo, l’hanno mantenuto per tutta la gara senza scivolare in nessun errore, aggiudicandosi una meritata quinta posizione assoluta. Pietro Pensierini-Daniele Bertolini, su Clio S1600, hanno frequentato assiduamente, nel corso della gara, le prime dieci posizioni assolute conquistando la sesta piazza nella classifica finale, così come Manuel Miloli-Uber Basenghi, settimi al traguardo su Clio FA7. Concludono la top ten assoluta di fine gara, dalla settima alla decima posizione assoluta, nell’ordine: Christian Bernardi-Valentino Muccini, su Renault Clio Rs N3, Giuseppe Pierotti-Lugari Petra su Peugeot 206 N3 e Maurizio Medici-Riccardo Bedoni su Mitsubishi Lancer Evo IX N4.

La lotta è stata frizzante anche per le posizioni di rincalzo della top ten, con numerosi contendenti che hanno fatto registrare buone prestazioni nelle singole prove, come Marco Belli-David Castiglioni, che dopo una buona partenza con la loro Mitsubishi Lancer R4, in fase sperimentale, hanno dovuto deporre le armi alla prima assistenza per rottura dei collettori di scarico e conseguente perdita netta di potenza. Gli ospiti udinesi Nicola Cescutti-Giulio Calligaro, alla loro prima esperienza sulla Peugeot 207 Super 2000, si sono comportati decorosamente dimostrando di gradire le strade reggiane, un po’ meno lo ‘sporco’ sulle prove speciali, per loro un’insidiosa novità.

Ore 22,49. Il primo, dei 33 equipaggi rimasti in gara, taglia il traguardo, accolto festosamente dal numeroso pubblico presente. Tra i ritirati va citato l’equipaggio Davide Incerti-Monica Debbi, che con la loro Renault Clio N3, sono stati obbligati all’abbandono per il danneggiamento della coppa dell’olio e conseguente rottura del motore, a tre chilometri dalla fine dell’ultima prova, dopo avere mantenuto la testa della classifica di classe per tutta la durata della gara e quando erano in nona posizione assoluta.

CLASSIFICA FINALE ASSOLUTA

1° Marco Bernardelli – Gabriele Romei su FIAT Punto Super 2000 in 47’24”3
2° Roberto Vellani – Roberto Debbi su Peugeot 207 S2000 a 17”7
3° Gianluca Tosi – Sandro Gattamelati su Renault Clio R3 a 32”3
4° Ivan Ferrarotti – Manuel Fenoli su Renault Clio R3 a 42”1
5° Massimiliano Campani – Daniele Benedetti su Renault Clio S1600 a 1’30”5
6° Pietro Pensierini – Daniele Bertolini su Renault Clio S1600 a 3’22”2
7° Manuel Milioli . Uber Basenghi su Renault Clio FA7 a 4’16”6
8° Christian Bernardi – Valentino Muccini su Renault Clio RS N3 a 4’45”4
9° Giuseppe Pierotti – Petra Lugari su Peugeot 206 N3 a 5’10”8
10° Maurizio Medici – Riccardo Bedoni su Mitsubishi Lancer Evo IX a 5’15”7

I vincitori delle classi:

A6: Mirkon Gilioli-Erika Lamberti su Renault Clio
A5: Aldo Fontani-Alberto Pettorelli su MG105ZR
N4: Maurizio Medici-Riccardo Bedoni su Mitsubishi Lancer Evo IX
N3: Christian Bernardi-Valentino Muccini su Renault Clio RS
N2: Giuliano Giovani-Luca Virgilli su Suzuki Swift
N1: Iuri Dallari-Loredana Toni su MG105ZR
S2000: Marco Bernardelli-Gabriele Romei su FIAT Punto
S1600: Massimiliano Campani-Daniele Benedetti su Renault Clio
R3C: Gianluca Tosi-Sandro Gattamelati su Renault New Clio
R2B: Marco Severi-Stefano Costi su Renault Twingo
FA7: Manuel Milioli-Uber Basenghi su Renault Clio
FA6: Omar Balugani-Daniele Burato su Peugeot 106
FA5: Massimiliano Franchi-Simone Franchi su Peugeot 205 Rally
FN2: Tonino Di Marco-Alessandro Di Marco su Peugeot 106