L’ICE CUP diventa parte integrante del Campionato Italiano Velocità su Ghiaccio e il patron della serie, Gianpaolo Ravera, rinnova la partnership con il progetto sociale “Drivers against drug and drunk” anche per la stagione 2011 – 2012 che partirà a dicembre. Sono cinque le gare in calendario e sono valide anche per la serie tricolore.

La stagione agonistica sta volgendo gradualmente al termine ma la campagna di D.A-D.D. certo non si ferma: Gianpaolo
Ravera, che ha rilanciato le corse sul ghiacchio in Italia, ha rinnovato la partnership di ICE CUP con “Drivers against drug and drunk”, il progetto sociale ideato nel 2007 dalla Creo MSC del nisseno Gaetano Migliore, per sensibilizzare i giovani ─ dai 13 ai 35 anni di età ─ dai rischi della guida sotto l’effetto di droghe e alcol.

“Sono molto felice di proseguire una collaborazione che ormai è giunta al quarto anno – dichiara Gianpaolo Ravera – credo che la campagna di sensibilizzazione dei giovani su un tema sociale così importante non possa che essere un plus per il nostro campionato. La sinergia fra le iniziative è perfetta e potrà dare positivi riscontri”.

L’ICE CUP 2011-2012 sarà valida anche per il Campionato Italiano di Velocità sul Ghiaccio dopo l’accordo che è stato raggiunto con la CSAI per promuovere e rilanciare il pianeta delle gare invernali: cinque appuntamenti dei sette nel calendario tricolore saranno quelli della serie di Ravera.
“Abbiamo svolto un grosso lavoro con la Sottocommissione della Csai – ammette Ravera – dopo l’esperimento dello scorso anno con solo due prove tricolori. L’idea è stata quella di allargare la presenza su più piste e su tutto l’arco alpino in modo da rivitalizzare un mondo che sta riprendendo vigore dopo anni difficili. Insomma l’obiettivo non è puntare ad avere l’egemonia del settore, ma allargare l’offerta”.

Nel calendario della ICE CUP troveremo quattro piste per cinque appuntamenti: “L’apertura di dicembre sarà a Riva Valdobbia – aggiunge Ravera – e poi ci sarà il ritorno ad Auronzo, su un tracciato che è sempre stato importante per la specialità. Nel mese di gennaio si andrà anche a Pragelato, mentre a febbario ci sarà la puntata a Livigno e il gran finale a Pragelato. In particolare a Livigno, dove in passato hanno avuto dei problemi, stanno facendo un grosso lavoro per assicurare un buon fondo ghiacciato”.

L’ICE CUP e di conseguenza il Campionato Italiano Velocità sul Ghiaccio possono diventare di nuovo il trampolino di lancio per i giovani che volessero avvicinarsi alle corse con costi molto abbordabili, garantendo una stagione densa e ricca di suspense e spettacolo.

“L’Italiano ghiaccio stava rischiando di sparire, con poche gare ed ancor meno circuiti. Avere aperto un tavolo di discussione con l’ICE CUP – ha ammesso Alessandro Tibiletti, portavoce della sottocommissione CSAI – una serie che negli ultimi anni è riuscita a ribaltare il trend negativo, ha portato benefici ad entrambi, ed i presupposti per una proficua e lunga collaborazione ci sono tutti perché è da queste categorie che può arrivare un grande ricambio nella base dei praticanti”.

Soddisfatto anche Gaetano Maria Migliore, ideatore di D.A-D.D: “La Federazione ha riconosciuto all’ICE CUP il buon lavoro svolto in questi ultimi anni, per cui è motivo di orgoglio per noi essere abbinati ad un campionato che ha buone prospettive di crescita proprio nell’ambito giovanile. Il motto “Io guido, non bevo” che contraddistingue la nostra campagna troverà un terreno molto fertile per valorizzare ulteriormente l’iniziativa”.