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Un secondo di Classe N3 sembra non soddisfare il pilota organizzatore di Automotoracing 2012. Pensando però a tutte le disavventure vissute e alle disgrazie altrui il sorriso torna. “Alla fine abbiamo ottenuto un secondo posto di Classe N3 che è un gran risultato in ottica Campionato Piemonte Valle d’Aosta Trofeo Automotoracing e per la Coppa Italia Prima Zona. Ma quanta fatica per ottenerlo”.
Alberto Gianoglio e Roberta Craveri concludono la loro fatica sul podio di Piazza Italia ad Acqui Terme sollevando le coppe al cielo dopo una giornata durissima e faticosissima. “La cosa che mi spiace maggiormente è di non essere mai stato in grado di inserirmi nella lotta per il successo o di siglare il miglior tempo di classe in una prova speciale. È la prestazione velocistica che conta e che testimonia le capacità del pilota”. Per l’equipaggio portacolori della Zerosette Racing, invece la strada si fa subito in salita, già nella prima speciale di Pareto per un problema ai freni alla prima curva. “Non ho avuto modo di testare la Clio RS della SMD di Varese con cui ho corso al Team, e così non ci siamo accorti che nelle frenate al limite c’era un problema di pastiglie.
Tenere in strada la vettura è stato un miracolo. In qualche modo siamo riusciti a girare, ma da quel momento abbiamo capito che non avremmo potuto lottare con i due equipaggi locali che stavano tenendo un ritmo forsennato. Nella successiva prova di Serole il pilota torinese non forza puntando all’assistenza nella speranza di risolvere il problema. “Purtroppo così non è stato, anzi si sono aggiunti anche dei problemi al cambio, con la perdita della terza e della quarta marcia, due rapporti molto importanti in queste prove speciali”. Ancora una volta però Alberto Gianoglio e Roberta Craveri dimostrano tutto il loro carattere stringono i denti, come già avevano fatto insieme alla Ronde delle Colline, e cercano di essere più competitivi possibile.
“Alla fine si impara a guidare anche in condizioni di inferiorità£. Lo dimostra il fatto che nell’ultima prova speciale, quando l’asfalto di Serole è ormai ridotto ad una pietraia per il passaggio delle vettura, Alberto Gianoglio ottiene la sua miglior prestazione al Team ‘971, con un ottimo 22° tempo assoluto, secondo di Classe N3. “C’è da dire che concludere una gara come il Team è già una vittoria, visto che quasi la metà dei partenti non hanno visto il podio di Piazza Italia, e moltissimi hanno avuto problemi. Con questa gara abbiamo scacciato in parte la maledizione del Team, lo scorso anno era andata molto peggio, e delle gare insieme a Roberta, visto quanto era successo alla Ronde del Canavese, gara in cui ci siamo ritirati a poche centinaia di metri dalla pedana di arrivo).
Ciò che mi dispiace maggiormente è non essere riuscito a sfruttare a fondo la Clio RS della SMD, una vettura che ha un palmares molto ricco ed è estremamente performante. Ma il Rally Team pretende il suo dazio”.