La scuderia torinese presente nel prestigioso contesto nazionale. Ferrari 430 per Fulvio Florean, alle note di Andrea Sala. Ad alternarsi, invece, nel Rally GT saranno il presidente Agostino Alberghino e Giuseppe Paderni, sui sedili della prestante BMW M3 e92 curata dallo staff tecnico torinese.

Cinque tappe, da Torino a Vallelunga. Uno scenario che ha fatto la storia del motorsport nazionale e che, a distanza di centodieci anni dalla prima edizione, tornerà a scaldare gli animi degli appassionati dal 25 al 30 ottobre.

Una cassa di risonanza di elevate proporzioni a cui la scuderia Happy Racer non ha voluto dire di no. A portare in alto i colori della scuderia torinese saranno il presidente del sodalizio Agostino Alberghino, Fulvio Florean e Giuseppe Paderni.

Ferrari F430 per Fulvio Florean, alle note del veloce piemontese Andrea Sala che, sulla vettura curata dal team Rossocorsa-Pellin, cercherà di onorare al meglio quel numero uno sulle fiancate emblema di grande considerazione.

Un’esperienza bellissima, quella che mi si sta prospettando – ha commentato Florean a pochi giorni dal via – il Giro Automonilistico d’Italia fa parte dei miei lontani ricordi, quelli di un ragazzo che si affacciava al mondo del motorsport. Ringrazio l’organizzazione per la concessione del numero 1, elemento di cui vado fiero. Avrò a che fare, nuovamente, con le assistenze libere, particolare che rievoca i rally di un tempo e poi, partire con una vettura italiana su questo palcoscenico credo rappresenti un importante valore aggiunto all’esperienza”.

Torna a scaldarsi il motore della BMW Me e92 di Happy Racer, attesa nel contesto nazionale grazie alla partecipazione del presidente Agostino Alberghino e di Giuseppe Paderni, che si alterneranno tra pista e prove speciali.
Una manifestazione che si articolerà su lunghi trasferimenti e chilometri agonistici, sui fondi delle piste più prestigiose e su quelle strade che, in passato, sono state calcate dai migliori interpreti dell’automobilismo.
Uno scenario al quale Happy Racer non intende rinunciare, consapevole di poter recitare un ruolo di primo piano in una delle più entusiasmanti kermesse motoristiche.