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Bernando Sousa e Corrado Mancini al Monza Rally Show

Il navigatore astigiano detta le note al portoghese Bernardo Sousa, uno dei giovani più promettenti del panorama mondiale, puntando ad un grande risultato sulla pista di Monza. “Problemi di lingua? Ma neanche a parlarne. Bernardo parla l’italiano meglio di noi tutti”. Corrado Mancini cancella con una battuta quello che sulla carta potrebbe essere il problema principale dell’avventura che sta vivendo in questo fine settimana al nono Rally di Monza, in programma sulla pista brianzola da ieri sera, giovedì 25 novembre, fino a domenica prossima. Il navigatore astigiano di adozione e biellese di nascita affronta infatti la gara kermesse di fine stagione a fianco di Bernardo Sousa su una Peugeot 207 S2000, proponendosi come uno degli equipaggi favoriti della categoria. “Ho incontrato Bernardo lunedì scorso, una cena veloce per conoscerci e poi il giorno ci siamo subito messi al lavoro sulla vettura” dice Mancini.

I due vanno subito in pista a Franciacorta per testare la vettura che useranno in gara. “Nonostante sia giovanissimo, ha compiuto 24 anni a maggio” sottolinea Mancini “Sousa ha una sensibilità di guida e per la meccanica sorprendenti. In pochi giri ha individuato una serie di piccoli problemini alla vettura che ai più sarebbero sfuggiti. Tutto ciò forse gli deriva dalla lunga militanza nel kart (ha corso cinque anni in Italia, dove ha imparato la nostra lingua), ma sopratutto da una predisposizione naturale”. Terminata la sessione sulla pista di Franciacorta Bernardo Sousa e Corrado Mancini si sono presentati ieri a Monza per le verifiche sportive e tecniche e per lo shake down. “Sono molto ottimista, perché Bernardo ha una lunga esperienza con vetture al massimo livello. Ha esordito nel 2007 nel mondiale rally e da due stagione disputa lo SWRC con la Fiesta S2000 ufficiale, chiudendo quest’anno quarto nella classifica assoluta, e conquistando il successo di categoria nel Rally di Giordania della scorsa primavera, oltre ad aver conquistato il titolo portoghese assoluto nel 2010. Un palmares impressionate” conclude Mancini, con solide speranze di ottenere un risultato importante al Rally di Monza.