Alessandro Perico torna alla Dakar. Dopo l’esaltante esperienza del gennaio di quest’anno, il pilota bergamasco ha deciso di rimettersi in gioco partecipando nuovamente alla gara sudamericana che partirà dall’Argentina il primo giorno di gennaio 2012 per concludersi dopo due settimane in Perù.

Lo disse al termine della passata edizione, Perico, che avrebbe fatto… carte false per tornarvi, alla maratona motoristica più difficile e bella al mondo: “La mia prima Dakar è stata un’esperienza di vita oltre che sportiva molto forte, per questo quando sono stato nuovamente coinvolto nel progetto non ho avuto esitazioni ed ho accettato. So a cosa andremo incontro, ma è bello così, proprio perché so che sarà una sfida difficile, mi piace!”.

Per Alessandro Perico ci saranno delle conferme: farà nuovamente parte dell’equipaggio ufficiale del camion iscritto alla gara dal costruttore olandese Ginaf in qualità di secondo pilota, affiancando l’altro conduttore Claudio Bellina, ed il navigatore Giulio Minelli. Quindi si tratta di un riproporsi, come dire che “squadra vincente non si cambia”, andando alla ricerca del risultato sempre migliore, per salire nel ranking finale da quel 15° posto assoluto del 2011 arrivato dopo molte peripezie e punte di sfortuna, senza le quali il trio bergamasco poteva aspirare alla top ten assoluta tra i camion ed anche più.

La partecipazione di Perico, anche per questa edizione della Dakar, viene letta come la continuità del rapporto di collaborazione che il pilota ha con Iltaltrans, Azienda leader a livello internazionale nel settore dei trasporti e della logistica, che da circa due anni ha affiancato il proprio nome a quello dell’attività sportiva del pilota nel Campionato Italiano Rally.

Il Camion su cui Perico, insieme a Bellina e Minelli, affronterà questa sua seconda esperienza “dakariana”, costruito su una base di un veicolo Daf, è opportunamente modificato per l’utilizzo estremo ed ha una potenza di circa 800 cavalli, avrà il numero 517 sulle fiancate.

La quarta edizione della Dakar in Sudamerica presenta un percorso in linea e non più ad anello com’era stato finora. Le novità sono molte: dalla partenza da Mar del Plata, lasciando la capitale Buenos Ai*res che aveva ospitato il via nelle precedenti tre edizioni, mentre si arriverà in Perù, con la bandiera a scacchi che sveltolerà a Lima, dopo 13 tappe, il 15 gennaio. La gara prenderà il via il primo gennaio, all’alba e subito si af*fronterà la tappa più lunga, costituita da 856 chilometri. Da lì in poi ogni giorno sarà una gara a se stante, con difficoltà di tutti i generi, come nello spirito più vero della competizione.