Prestigioso bis di Claudio Addis nella Ronde Costa Smeralda 2011 di Ozieri manifestazioni di rally su asfalto ricca, sino alla fine, di continui colpi di scena .
Il quarto Rally Ronde Costa Smeralda regala forti emozioni sino all’arrivo e decide, all’ultima speciale, anche il campionato sardo rally 2011 con Claudio Addis-Alessandro Silecchia che vincono gara e titolo. All’arrivo hanno preceduto l’esordiente (sulle WRC) Auro Siddi, navigato da Maya Barbero, e il dominatore delle prove isolane su asfalto, Maurizio Diomedi, alla guida di una Ford Focus WRC con la quale era in testa alla gara dall’inizio e sino alla speciale finale.

Il pilota di Calangianus, Maurizio Diomedi, che quest’anno si era aggiudicato anche il Challenge nazionale nona zona ed aveva vinto quattro prove, navigato da Mauro Turati sembrava avviato alla vittoria di questo Ronde Costa Smeralda e al conseguente successo nel campionato sardo rally nella quale era capoclassifica con due punti di vantaggio proprio su Addis.
Diomedi aveva vinto la prima speciale mattutina con 3 secondi su Addis con 6’39”9 contro 6’42”9, e poi aveva resistito al ritorno del pilota trinitaiese che nel successivo passaggio aveva fatto segnare il miglior tempo in 6’36”5 contro 6’37”4 di Diomedi.
I due a metà gara erano separati da soli 2”1 e la vittoria della gara sembrava solo una affare tra loro due perché Auro Siddi-Maya Barbero ,all’esordio con una WRC e alla prese con qualche problema sulla Peugeot 307, erano già ad oltre 10 secondi e il quarto viaggiava a mezzo minuto di distacco.
La terza prova speciale regalava il primo colpo di scena importante con Diomedi-Turati che miglioravano ancora e vincevano con 6’34”1 davanti a Siddi-Barbero, che facevano segnare un competitivo 6’36”6 , mentre Addis pagava a caro prezzo la sua irruenza con un’uscita e lo spegnimento del motore che lo portava, prima dell’inizio dell’ultima speciale, a 8”9 di distacco da Diomedi nella classifica generale con Siddi a 13”1.
Tutto sembrava già deciso ma il fato decideva di rendere questa quarta edizione del Rally Ronde Costa Smeralda davvero speciale e l’ultima prova era straordinaria nella sua evoluzione di risultati a sorpresa.
Addis-Silecchia scatenati riuscivano ancora a migliorarsi facendo segnare 6’33”7 e anche Siddi-Barbero stampavano un eccezionale 6’34”4 mentre Diomedi accusava prima lo spegnimento della macchina alla partenza, perdendo secondi preziosi, e poi forava a metà speciale uscendo con oltre 52 secondi di distacco dal vincitore e compromettendo una gara sino ad allora perfetta e vincente.
Risultato completamente ribaltato e cambiamento importante anche in vetta al campionato sardo con Addis che scavalca l’altro pilota gallurese della Porto Cervo Racing proprio in questa prova conclusiva .
Commenti entusiasti, da parte di tutti i protagonisti, sulla bellezza della gara per questa quarta edizione del Rally Ronde Costa Smeralda di Ozieri che ha regalato forti emozioni, spettacolo e colpi di scena sino alla prova speciale finale che ha deciso poi la gara.

Claudio Addis
, pilota di Trinità D’Agultu che corre per la scuderia PRO Rally 2001, vincitore per il secondo anno consecutivo della gara, è al settimo cielo per questo successo che gli regala anche la vittoria del campionato sardo rally :” La nostra è stata una gara in rimonta. Abbiamo sbagliato la scelta delle gomme nella prova iniziale ma poi ci siamo rifatti vincendo la successiva. Nella terza un mio errore ci ha penalizzato perché la macchina si è spenta e abbiamo perso parecchi secondi. Ci abbiamo sempre creduto e non abbiamo mai abbassato la guardia cercando di andare sempre forte e nella quarta siamo riusciti anche a far segnare il miglior tempo. Il prossimo anno correrò il campionato italiano su asfalto”.

Il suo navigatore Alessandro Silecchia, professore proprio a Ozieri da una decina di anni e vincitore anche lui del titolo sardo, è ugualmente più che soddisfatto: ”Eravamo convinti di poter andare al massimo e non ci siamo risparmiati. L’unico errore lo abbiamo commesso alla terza prova ma poi è andato tutto per il meglio”.
Maurizio Diomedi, grande deluso di questa gara, non fa niente, da persona concreta e sincera, per nascondere la delusione di aver perso una gara che lo vedeva in testa sino alla fine quando un problema meccanico prima e una foratura poi lo hanno costretto alla resa: “Non ho mai fatto una foratura di gomme in dieci anni di gara .Non posso certo dirmi soddisfatto della gara, gara che stavo vincendo. Siamo al terzo posto ma non cambia niente”.
Molto contenti della loro prova gli esordienti sulla WRC Auro Siddi e il suo navigatore Maya Barbero: “ E’ andata bene. La macchina era difficile da guidare e nella prima e seconda speciale avevo problemi meccanici e non mi fidavo dell’elettronica sofisticata del mezzo. Poi tutto si è risolto e son riuscito, anche sul bagnato ad andare molto forte. Alla fine mi son fidato dell’elettronica della vettura e i tempi sono migliorati”.
La Barbero molto soddisfatta ha dichiarato: ”E’ il primo podio assoluto della mia carriera ed era la prima volta che correvo con una WRC. E’ stato un risultato inaspettato e non mi aspettavo addirittura di arrivare seconda”.
Sesto assoluto l’equipaggio locale composto dai due “costerni DOC” come il bonese Marco Canu navigato da Roberto Cocco, pilota di Anela che vive a Sassuolo che questa volta ha deciso di fare il navigatore. Con una vecchia Mitsubishi Lancer Evo 6 hanno vinto il gruppo N4 e si son piazzati a ridosso delle WRC :”La gara è stata molto bella e con la pioggia siamo riusciti ad andare molto forte. Se non c’erano le WRC potevamo anche vincere il rally”.
Anche i cremonesi Paolo Danesi-Valerio Bonaldi (Citoren Xara WRC che corrono per il Club delle Forze Armate) così giudicano la loro gara: ”Siamo soddisfatti del risultato anche se abbiamo avuto qualche problema, un testacoda nella seconda e problemi con l’assetto, ma alla fine, visto che era la nostra prima gara in Sardegna, siamo contenti del risultato. Il percorso era molto tecnico ma il clima non era favorevole e la pioggia e neve ha creato non poche difficoltà a tutti”.