Petter Solberg è il “re” del Garnier Fructis Memorial Bettega 2011. Dopo essere andato vicino alla vittoria in diverse occasioni (l’anno scorso era giunto secondo alle spalle di Sébastien Ogier), Petter ha finalmente centrato l’obiettivo con la Citroën DS3, conquistando l’ultima vittoria prima di lasciare la Casa francese.

È stata una finale incandescente, decisa solamente da una doppia manche supplementare, dopo che i primi due incontri della finalissima con Andrea Dovizioso si erano risolti in parità. Il centauro della MotoGP è stato il grande protagonista di questa 27ª edizione dell’appuntamento “clou” della seconda e conclusiva settimana di gare del Motor Show di Bologna. Impeccabile al volante della Ford Fiesta RS nella semifinale che l’ha visto prevalere su Jari-Matti Latvala, il “Dovi” (che era per l’occasione al suo debutto assoluto nel “Bettega”, nonché al volante di una WRC) ha fatto sudare al suo avversario le proverbiali sette camicie.

«È una soddisfazione incredibile» – ha commentato Solberg, beniamino del pubblico della Mobil 1 Arena. – «Gli spettatori sulle tribune sono straordinari come lo è il Motor Show. Io adoro quest’evento e vi garantisco che tornerò sicuramente. Sono certo che con “Dovi”, Jari-Matti e Kris abbiamo offerto il migliore spettacolo possibile. Ringrazio il team per avere preparato al meglio la mia DS3. Vincere è stato il miglior modo per salutare Citroën». È ovviamente felice anche Andrea Dovizioso. «Sono state due giornate bellissime qui al Motor Show. Sono andato come mai mi sarei aspettato e viste le prestazioni ottenute fin dall’inizio ho pensato che potevo solo migliorare. Oggi è andata bene e ho vinto tutte le sfide, pure con i migliori, e solo in finale non sono stato impeccabile, commettendo alcuni errori. Ho perso però di fronte a un asso come Petter. Fare altri rally? Io di esperienze come questa ne farei tutti i giorni, però non so se potrei essere così competitivo, in un rally “vero”…»

È stata grande festa per il pubblico della Mobil 1 Arena, che ha avuto nuovamente modo di assistere a uno spettacolo dagli elevati contenuti agonistici e al giusto epilogo per un’appassionante settimana di sfide, in cui hanno recitato la loro parte anche l’inglese Kris Meeke, primo al traguardo ieri sera con la Mini John Cooper Works nel Garnier Fructis Memorial Bettega Night Sprint e vincitore nel confronto diretto con Latvala per il terzo posto. Fuori dai giochi nelle fasi eliminatorie il cinque volte iridato del cross Tony Cairoli, che non ha tuttavia mancato di offrire a sua volta emozioni, riuscendo persino ad avere la meglio con un’altra Citroën DS3 sull’esperto Andrea Navarra (Mini).

È andato invece a Matteo Gamba il Kärcher Trofeo S2000. Il pilota bergamasco ha centrato il successo con la sua Peugeot 207 dopo avere prevalso in entrambe le manche nello scontro diretto con la Ford Fiesta di Renato Travaglia. Terzo posto per Andrea Aghini, con un’altra Peugeot. Il toscano, che si era imposto nella gara di qualificazione di sabato, ha regolato in entrambe le frazioni di gara Umberto Scandola, protagonista anche di un leggero contatto con le protezioni. «Sono andato molto forte, soprattutto dalle semifinali in poi. – ha commentato Gamba. Abbiamo fatto una modifica dell’ultimo minuto sull’assetto e da quel momento la macchina è molto migliorata. Sono più che contento, perché vincere al Motor Show è fantastico. Ringrazio il team che ha fatto salti mortali per offrirmi una vettura così competitiva». Per Renato Travaglia «è stato bello comunque, considerato che sono tornato al volante per la prima volta ieri, dopo cinque mesi. Va bene così, ci siamo divertiti e spero di avere fatto divertire il pubblico, questa è la cosa principale. Ci riproverò!».

Una giornata conclusiva ricca di avvenimenti. Come l’esibizione del due volte Campione del Mondo rally Miki Biasion al volante dell’Iveco Trakker con cui prenderà parte alla Dakar 2012, in programma dall’1 al 15 gennaio. Un saluto particolare, quello del bassanese che giovedì aveva centrato il secondo posto nel Bettega Legend Show, rivolto all’appassionato popolo rallistico dell’Area 48. A scendere in pista sono state anche le Assetto Corse dell’Abarth Taxi Driving, poi è stato il turno degli spettacolari stuntman della Scuola di Polizia Stunt Show e quindi dei mini-bolidi nati negli USA con telaio tubolare e una potenza di 130 CV del Legends Cars Show. Grande finale con il Demolition Derby e il tradizionale spettacolo dei fuochi d’artificio.