E’ da qualche mese che la FIA ha annunciato l’introduzione delle prove di qualifica per cercare di arginare i troppi tatticismi che si creavano durante una gara, le qualifiche dovrebbero servire per evitare che un pilota rallentando deliberatamente modifichi a suo vantaggio l’ordine di partenza.

La prova di qualifica servirà a determinare l’ordine di partenza della prima giornata dei piloti con Priorità 1 e Priorità 2, ma solo nei rally su terra. I piloti P1 e P2, dal più veloce al più lento, potranno decidere il loro ordine di partenza della prima giornata. Mentre i piloti che non parteciperanno alle prove di qualifica saranno gli ultimi a decidere.

Ma come si svolgerà questa prova di qualifica? Gli equipaggi avranno a disposizione due ore di prove libere durante le quali potranno fare due giri completi del percorso per le qualificazioni finali. Quindi niente più Shakedown per i rally su terra, ma Prove di Qualifica valide per determinare la posizione di partenza della prima giornata. L’ordine di partenza della seconda giornata sarà invece deciso dalla classifica provvisoria, verrà infatti usato l’ordine inverso di classifica.

Dovremo aspettare Febbraio al Rally di Svezia per vedere le prima prove di qualifica del WRC, la Super Special Stage Karlstad di 1.9km verrà usata come Speciale di Qualifica. A Marzo, gli organizzatori del Rally del Messico hanno scelto come location per la Speciale di qualifica un percorso di 4.75km situato a circa 50 km da Leon. Mentre per il Rally del Portogallo è stato studiato un percorso di 4.96km ( Vale do Judeu ).