Successo per l’Opel Ascona 400 gruppo 4 di Massimo Nori e Diego Rodighiero nella quarta edizione del Valsugana Historic Rally. La gara è vissuta sull’incertezza solo nel primo giro quando i primi tre classificati si sono aggiudicati una speciale a testa. Nel secondo giro Massimo Nori cambia tipo di gomme e passo: realizza tre scratch consecutivi e si porta al comando con quasi venti secondi di vantaggio su Giorgio Costenaro e Sergio Marchi che, nonostante un tentativo di rimonta concludono al secondo posto assoluto e primo del 2° Raggruppamento con la Lancia Stratos e precedono la Porsche 911 RS di Riccardo Andreis e Stefano Farina. Gigi Capsoni e Lucia Zambiasi portano alla vittoria nel 1° Raggruppamento l’Alpine Renault A110.

Nel Trofeo A112 Abarth, partono fortissimo Tiziano e Francesca Nerobutto che restano al comando per tutta la gara e si impongono davanti a Giorgio Sisani – Flavio Minozzi e ad Alvise Scremin e Beatrice Croda. Franco Beccherle e Giulia Benedetti escono di strada nella settima speciale quando erano secondi; ritiro anche per Filippo Fiora e Martina Mastella sulla seconda speciale a causa di uscita di strada.

Primi verdetti anche per il Challenge Rally Autostoriche: nella classe 1300 successo per l’Alpine Renault di Gigi Capsoni e Lucia Zambiasi; nella 1600 vince la Volkswagen Golf Gti di Vinicio Bertocco e Antonio Nicoletti e nella combattutissima 2000 la spuntano sul filo di lana Nicholas Montini e Michele Ognibeni su Opel Kadett Gt/e dopo un’accesa sfida con Luca Cattilino e Federico Migliorini su analoga vettura.

La gara è stata molto combattuta sia per l’assoluta che nelle varie classi. Tre prove speciali molto tecniche ed insidiose hanno messo a dura prova mezzi ed equipaggi, in particolare la “Vignola Falesina” tutta in discesa e molto sporca, oltre che parzialmente umida nel passaggio del mattino. A fare da mossiere sul palco alla partenza era presente Alessandro Bettega che ha alzato la bandiera tricolore dai cofani delle A112 Abarth che hanno preso il via prima delle altre vetture. Durante la gara ai riordini e nella zona assistenza si sono visti con piacere alcuni personaggi “illustri” del mondo dei rally a partire da Silvano Carenini, “Chicco” Svizzero, i trofeisti degli anni ’80 Gigi Perugia e Ivano Scotti. Hanno concluso la gara cinquantadue delle settantaquattro vetture partite.

Vittoria per Adriano Pilastro e Oscar Savoldelli portacolori del Progetto Mite, che hanno avuto la meglio con l’Autobianchi A112 Abarth realizzando solo quarantacinque penalità; secondo classificato il solitario Luigi Ferratello con la Fiat 128 Coupè e podio completato dalla Porsche 911 S di Maurizio Colpani e Paolo Crstiano.

foto di Poci’s/Andyvision

 

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