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IRC. L'editoriale del Rally del Portogallo 2012

PAGELLE DEL RALLY DEL PORTOGALLO 2012

L’Editoriale del Rally di Portogallo 2012:

Inizia il nuovo ciclo di pagelle IRC. Un inizio,per l’appunto, non “vincente”, ma neanche fallimentare. Come si suol dire, senza infamia e senza lode per l’IRC. Rispetto al 2011 lo slancio alla stagione non è stato positivo, com’era prevedibile. La perdita di un evento come il Rally Montecarlo ha il suo rilevamento peso. L’errore, a mio giudizio commesso, è stato quello di collocare il rally delle Azzorre come evento inaugurale, quando invece si tratta della trasferta più costosa ed inoltre su terra, fondo meno “gradito” per molti piloti. L’IRC ha perso inoltre il suo unico team ufficiale, la Skoda, sostituita da semi-ufficiali, mentre la Peugeot naviga nell’incertezza dei privati, mentre il team Ben Lux, l’unico a poter dare una “boccata d’ossigeno” alla casa francese, la quale punta ormai sulla 208 R4T che debutterà nel 2013 ed evidentemente non è più interessata ad un progetto in declino, visto che il destino delle vetture S2000 è ineluttabile, l’estinzione. Le novità sono ben maggiori: è sufficiente citare R4 e RRC. Come si affermava precedentemente, il debutto al Sata Açores non poteva essere “spumeggiante” sul piano degli iscritti. Sono più ottimista rispetto al WRC, credo che la strada sia in discesa per l’IRC, anche nel 2012 stesso, sempre in ottica di transizione al 2013 con i suoi cambiamenti. Come invece era previsto, Mikkelsen e Hanninen hanno dato vita ad una lotta senza risparmi, vinta dal norvegese, perfetto. Peccato che, a causa di “big” assenti, il confronto si sia limitato ai primi due. Buona Lettura!

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