L’equipaggio svizzero della Zero4Più si è imposto in tre dei quattro passaggi sui 10,60 Km di prova . Decisivo il vantaggio accumulato nel primo crono. Secondo posto per Molica – Pintaudi su Abarth Grande Punto limitati da una foratura. Terzi i regolari Briguglio – Messina su Peugeot 207 S2000.

Massimo Beltrami e Vittorio Sala su Citroen Xsara WRC hanno vinto la 2^ Ronde di Gioiosa Marea, brillantemente promossa dal comitato spontaneo di rallisti locali ed impeccabilmente organizzata dalla messinese Eagles Racing. La competizione ha preso il via dal cuore di Gioiosa Marea alle 19 di ieri, sabato 17 marzo e si è conclusa alle 17.30 di oggi sempre nella centrale Via Umberto I, in mezzo a due ali di folla che hanno seguito con grande passione e compostezza ogni fase della due giorni motoristica, evento che si è confermato un eccellente strumento di promozione dell’incantevole territorio che si affaccia sull’arcipelago delle Eolie. Soddisfazione è stata espressa dal comitato promotore e dal dott. Ignazio Spanò primo cittadino di Gioiosa Marea, che ha commentato –“Un primo bilancio che supera abbondantemente ogni migliore previsione. Anche per quest’anno la Ronde è stata una scommessa vincente! Si può lavorare con piena fiducia in prospettiva futura”-.

Beltrami e Sala, che lo scorso anno si classificarono secondi, hanno fatto la differenza nel primo dei quattro passaggi sui 10,60 Km della prova speciale denominata “Gioiosa Marea”. L’equipaggio svizzero della scuderia Zero4più, vincitore di tre prove, ha poi ben respinto gli attacchi di uno scatenato Molica, aggiustando il tiro con delle regolazioni d’assetto e scelte di gomme che hanno migliorato il rendimento della world rally car francese. –“Siamo contenti perché non è stata una vittoria facile su un tracciato esaltante – ha dichiarato il vincitore – Dopo le prime due prove abbiamo cambiato le regolazioni d’assetto ed optato per delle gomme diverse. Avevamo già accumulato del vantaggio che si è rivelato decisivo per contenere l’arrembante Molica”-.

Secondo posto e miglior tempo sul secondo crono, per il sempre incisivo pilota di casa Carmelo Molica a cui ha letto come di consueto le note il bravo copilota di Sant’Angelo di Brolo Tino Pintaudi, sulla Abarth Grande Punto. –“Sul primo crono abbiamo forato e rotto la barra stabilizzatrice posteriore, lasciando molto tempo in prova – ha spiegato l’alfiere della Tirreno Corse – poi in prossimità del primo riordinamento siamo stati costretti ad una improvvisa frenata ed abbiamo subito un tamponamento da parte di un altro concorrente, che ha provocato dei danni al posteriore. L’assistenza Turbocar ha immediatamente rimediato permettendoci di attaccare in ogni modo, impresa quasi impossibile contro una WRC”-.

Terza posizione per l’equipaggio messinese formato da Bruno Briguglio e Maurizio Messina, con il gentleman driver che ha scelto una strategia basata sulla regolarità al volante della Peugeot 207 S2000, ma pronto a conquistare un posto sul podio sull’ultima prova speciale. Gli alfieri de La Martina Racing Team si sono avvantaggiati dell’improvviso ritiro dei portacolori Conconrdia Motorsport Totò Riolo e Maurizio Marin su Peugeot 106 Kit con il motore out, saldamente terzi per l’intera corsa. –“Ho un po’ faticato a trovare il giusto ritmo di gara – ha dichiarato Briguglio al traguardo – abbiamo puntato tutto sulla costanza, per giungere a questo risultato. Sportivamente ci dispiace per il ritiro dei nostri avversari”-.

Con il brillante quarto posto nella generale si sono assicurati il successo tra le due ruote motrici i messinesi Giovanni Celsti e Carmelo Russo, che hanno usato tutto il potenziale della loro Renault Clio S1600 per avere la meglio sui diretti rivali e quinti assoluti al traguardo, Salvatore e Claudia Armaleo. L’equipaggio messinese della Sunbeam Motorsport detentore della Coppa Italia di categoria, ha continuamente lavorato su particolari dell’assetto della Renault Clio appena rivisitata. Esordio stagionale con sesta piazza assoluta e successo in gruppo R per i peloritani portacolori del Messina Racing Team Giuseppe Alioto ed Alessandro Anastasi, perfettamente coadiuvati dalla Renault New Clio R3 preparata dall’Autotecnica Macrì e fresca d’aggiornamento. In settima posizione i pattesi del Messina Racing Team vincitori della classe N3 Antonino Segreto ed Cristian Bartolini sulla Renault Clio RS che ben conoscono, hanno scavalcato sul finale i giovani vincitori di classe FA/6 Marcello Rizzo navigato da Mario Ciccolo sulla datata ma scattante Peugeot 106 1.6 16V, in gara con i colori La Martina Rally Team. A completare la top ten sono stati i messinesi Attilio Villari navigato da Carmelo Crisafulli su Renault New Clio R3, davanti ai nebroidei della Sant’Angelo Corse Filippo Ferraro e Cono Bruno sulla versione Williams della Renault Clio.

Tra i principali ritiri da segnalare, sulla PS1 il trapanese Lunardi su Subaru Impreza per uscita di strada; il messinese di Mandanici Giuseppe La Torre per un guasto meccanico sulla Peugeot 207 S2000; il pilota di Sant’Alessio Siculo Tino Lo su Peugeot 106 1.6 16V per noie ai freni con conseguente uscita di strada. Poco prima del primo riordino fermo anche per Giovanni Santamaria su Peugeopt 207 S2000, dopo aver tamponato la Abarth Grande Punto di Molica. Sul secondo crono è stato il messinese di Torregrotta Giuseppe Scibilia a dover alzare bandiera bianca per un guasto al motore della Renault Clio RS.

Classifica dei primi 10:

1. Max Beltrami – Vittorio Sala (Citroen Xsara WRC) in 31’28”8;
2. Molica – Pintaudi (Abarth Grande Punto) a 26”6;
3. Briguglio – Messina (Peugeot 207 S2000) a 48”1;
4. Celesti – Russo (Renault Clio S1600) a 56”3;
5. S. Armaleo – C. Armaleo (Renault Clio S1600) a 1’06”8;
6. Alioto – Anastasi (Renault New Clio) a 1’36”6;
7. Segreto – Bartolini (Renault Clio RS) a 2’14”4;
8. Rizzo – Ciccolo (Peugeot 106 1.6 16V) a 2’19”00;
9. Villari – Crisafulli (Renault New Clio) a 2’35”2;
10. Ferraro – Bruno (Renault Clio Williams) a 2’38”4.