Si è conclusa da pochi minuti la prima tappa del 36° Rally 1000 Miglia, gara di risonanza continentale valevole come secondo atto del Trofeo Renault Top; come già accaduto Al Rally del Ciocco, anche sulle strade lombarde gli equipaggi delle piccole New Twingo hanno dato vita ad una lotta entusiasmante e riprova ne è il fatto che su otto speciali disputate (una sospesa) sono ben cinque i piloti ad aver vinto almeno uno stage.

Ad aprire le danze ci hanno pensato il piacentino Andrea Carella ed il varesino Roberto Mometti che si sono imposti nella speciale spettacolo svoltasi giovedì sera nell’autodromo “Daniel Bonara”; la pioggia battente ha condizionato non poco la graduatoria ma ha messo in luce il talento del portacolori della Piacenza Rally-PowerCar Team. Nelle prove di oggi la musica è cambiata con il cuneese Michele Tassone ed il fido Fabio Grimaldi (Zerosette Racing-Autofficina Ulivieri) a comandare le danze fin dalla prima prova in programma, la difficile Conventino. Con quattro scratch consecutivi messi a segno, Tassone ha preso il largo nella graduatoria grazie anche al ritiro prematuro di Carella dovuto ad un’uscita di strada nel tratto iniziale della speciale numero tre, la “Tremosine”.

“Siamo partiti con un passo deciso-ha detto Tassone- e nonostante una scelta di gomme non favorevole siamo riusciti ad imporci prima e a contenere i distacchi poi; nella Ps2, la prima di oggi, abbiamo vinto una speciale di classe R2 e quindi ci siamo aggiudicati un punto aggiuntivo nella classifica. Siamo contenti”.

Dietro a Tassone troviamo il ligure Fabrizio Junior Andolfi ed Andrea Casalini (Sprintweek- Gima) bravi a gestire la situazione nonostante alcune scelte di gomme non felici: il duo di casa Renault ha tenuto un passo costantemente veloce che gli ha perfino consentito di vincere uno stage, l’ultimo di giornata –la lunga “Pertiche”- e di gestire così il vantaggio sui bravi Davide Arici e Maurizio Doria (New Driver Racing), abili a sfruttare il fattore “casa” ma sfortunati nell’accusare problemi elettrici che hanno fatto singhiozzare la loro Twingo R2; dopo aver perso una ventina di secondi su Tremosine2, i bresciani hanno dato gas vincendo la speciale successiva e quindi riconquistando il podio provvisorio. Buona ma non soddisfacente per l’equipaggio la tappa di Bosca ed Aresca (Meteco-Miele) che dopo aver pagato caro la scelta errata di gomme nella mattinata, ha fatto seguire una buona seconda parte.

Quarta posizione per i finlandesi Mikko Pajunen e Kaj Lindstrom che proseguono nel migliore dei modi il loro apprendistato sui fondi asfaltati aggiudicandosi anche una prova speciale: è accaduto nella Ps 7 dove gli alfieri di Meteco-Gima hanno prevalso su Bosca e Tessarollo per 7”6 e 16”3.

Proprio Alberto Tessarollo è stato protagonista di una gara dai due volti: partito con l’intento assaggiare la vettura dopo che il forfait del Ciocco non gli aveva permesso di macinare nemmeno un chilometro di Ps, il driver di Bassano del Grappa dapprima ha incantato con una bella rimonta ma poi è incappato in un’uscita di strada che ha letteralmente strappato la ruota posteriore sinistra alla vettura della Gliese Motorsport-Hawk Racing; per sua fortuna l’equipaggio è riuscito a concludere la tappa seppure su tre ruote.

Un problema al collettore dello scarico ha attardato invece il duo veneto formato da Elia Camponogara e Luana Tonin (Rally Team-MF Rally) mentre anche Arati e Ialungo (Pubblisport) hanno pagato dazio a causa di gomme non ideali per il fondo umido trovato.

Classifica Trofeo al termine della prima tappa:

1) Tassone-Grimaldi in 1:37’05”1;
2) Andolfi-Casalini a 48”2;
3) Arici-Doria a 56”8;
4) Bosca-Aresca a 58”3;
5) Pajunen-Lindstrom a 1’01”5;
6) Arati-Ialungo a 4’09”9;
7) Tessarollo-Rocca a 11’31”9.