Il 36° Rally 1000 Miglia sarà un appuntamento importante per il marchio Renault; la celebre gara bresciana, oltre ad essere la solita ottima vetrina internazionale per il mondo delle corse, servirà anche per vedere gli sviluppi del monomarca Gordini che ha già infiammato le strade del Ciocco lo scorso mese di marzo. Sui rinomati asfalti della Lombardia orientale, si sfideranno infatti i giovani protagonisti del Trofeo R2 Gordini Top che porteranno in gara le grintose New Twingo ma ci sarà spazio anche per altre vetture del marchio francese dato che, numeri alla mano, Renault rappresenterà quasi il 40% delle vetture al via.

Sono dati importanti– afferma Biagio Russo, neo responsabile dell’attività sportiva per Renault Italia- perché testimoniano il valore e l’affidabilità delle nostre vetture. Da anni siamo uno dei marchi di riferimento del motorsport ed il fatto di essere la casa predominante in una corsa come il Rally 1000 Miglia ci lusinga molto. Anche quest’anno i numeri stanno parlando a favore delle nostre scelte confermando tutto il buon lavoro fatto non solo dagli ingegneri che progettano le vetture ma anche da tutto lo staff che si occupa dello sviluppo e della promozione dei nostri prodotti: basti pensare che ad oggi sono ben centoventuno gli iscritti in territorio nazionale ad un Trofeo Renault: 41 piloti hanno scelto la New Twingo, 37 la versione Light gruppo N della Clio, 36 la New Clio R3C mentre 7 tra Megane, Clio R3 e Twingo per il monomarca 2WD.

Oltre ai numeri, Renault fa parlare i fatti: sabato e domenica si è svolto sulle strade piemontesi il Rally delle Langhe: i piemontesi Alessandro Bosca e Roberto Aresca hanno regalato i primi successi di speciale alla New Twingo Evo grazie a due scratch maturati sulle prove numero 6 e 7 a testimonianza dell’alto livello di competitività già raggiunto dalla millesei francese.

Motivati dai brillanti risultati della gara cuneese, Bosca e Aresca (Miele-Meteco) cercheranno di rompere le uova nel paniere al piacentino Andrea Carella che a Brescia e dintorni vorrà cercare di mantenere salda la sua leadership di campionato. Il pilota del team Power Car però mischia le carte cambiando navigatore: dopo anni di sodalizio con la Riolfo ora toccherà al varesino Roberto Mometti leggere le note al forte emiliano che partirà con il numero 39.

Ma non sarà certo una sfida a due quella per il secondo appuntamento del Trofeo Gordini R2B: infatti si giocano ottime carte anche i liguri Fabrizio Junior Andolfi ed Andrea Casalini (Gima-SprintWeek) che possono vantare già un buon gruzzolo di punti incamerati con una gara veloce e precisa sulle strade della Garfagnana; ma se per i finnici Mikko Pajunen e Kaj Lindstrom tutto ciò che arriverà sarà ben accetto data la pressoché nulla esperienza su asfalto – in attesa del prossimo Rally dell’Adriatico dove invece si correrà su terra!- grandi aspettative se le pongono i bresciani Davide Arici e Maurizio Doria (New Driver Racing) che sulle strade amiche cercheranno di giocarsi i loro jolly nella speranza di poter bissare almeno un successo di classe come accaduto al Ciocco, in modo da incamerare altri punti preziosi.

Punti che invece dovranno iniziare ad arrivare abbondanti per il già citato Bosca e per il conterranei Tassone- Grimaldi (Autofficina Ulivieri-Zerosette) che non possono permettersi di concedere altri regali agli avversari come invece successo al Ciocco. Come loro anche i vari Brunello-Mangiarotti (Rally Sport Evolution) – poco incisivi in Gara1- e Camponogara-Tonin, poi Tessarollo-Rocca e Arati-Ialungo, fermi a quota zero nella classifica generale.

Ecco la graduatoria assoluta prima del 36° Rally 1000 Miglia: 1) Carella pt. 53; 2) Andolfi pt. 38; 3) Pajunen pt. 32; 4) Arici pt. 27; 5) Bosca pt. 22; 6) Brunello pt. 18, 7) Tassone 14; 8) Camponogara pt. 2.