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JM Latvala: avrei preferito correre ma sarebbe stato un rischio


Ennesimo colpo inflitto dalla sorte a JM Latvala, che nel 2012, lo si è visto partecipare al wrc con una serie di insuccessi dopo l’ altro a cominciare da Montecarlo, gara rientrata dopo 3 anni di stop nella serie iridata, lo si è visto capottare con la sua fiesta wrc nel corso della ps4. Dalle splendide strade del Montecarlo, passiamo a quelle svedesi, dove latvala, ha saputo riscattarsi ottenendo un meritatissimo primo posto. Dalla svezia passiamo al Messico dove la sorte ci ha rimesso lo zampino e lo ha fatto nuovamente capottare prorpio nelle fasi finali della gara. infine l’ ultima gara finora disputata, il Prtogallo, che ha visto una serie enorme di ritiri, compreso quello di Latvala per un’ uscita di strada causata dal fondo particolarmente scivoloso dovuto alle forte piogge cadute durante lo svolgimento della gara portoghese. Infine, la sorte non lo ha neanche voluto vedere sulla “griglia” di partenza dell’ Argentina. Latvala infatti, si è accidentalmente fratturato la clavicola, durante un’ allenamento sugli sci. Lo stesso Latvala ha ammesso di voler partecipare alla gara ma gli è stato sconsigliato dai medici che hanno eseguito la visita. Quando ero in ospedale ho provato a chiedere ai dottori di fare il possibile per aiutarmi a correre in Argentina. Loro mi hanno detto che sarebbe stato anche possibile guidare in sudamerica, ma mi hanno spiegato i rischi che avrei corso a farlo, quindi ho preferito rinunciare“.
E il rischio era di peggiorare la situazione ed allungare i tempi di recupero: “Il problema è che se la placca che mi hanno messo sulla clavicola si dovesse muovere, dando del gioco alle viti, allora dovrebbe essere rimossa e poi dovrei fare i conti con i normali tempi di recupero di due o tre mesi. Il rischio quindi era di saltare molti più rally ed ho preferito evitare questo pericolo“. Vedremo se la sorte lo lascera andare nella gara successiva all’ appuntamento argentino.