Dura poco più di una prova il “volo” di Michele Tassone e del suo navigatore Fabio Grimaldi. Superata la corta speciale del “Volterraio”, di soli 5,69 km, in cui il portacolori della Zerosette ha segnato il 13° tempo assoluto, segnando il miglior tempo diClasse R2B con la Twingo Trofeo di Autofficina Ulivieri, lasciandosi decisamente dietro sei agguerriti equipaggi locali, lo “chef” di Peveragno ha affrontato la successiva prova la “Parata-Falconaia” di 12,30 km con la sua consueta tranquillità. “Tassone non doveva dimostrare nulla, addirittura nemmeno puntare al successo di classe” commenta il presidente della scuderia cuneese Zerosette Gianni Craveri. “La trasferta elbana era stata programmata dallo staff di Tassone e dal preparatore Ulivieri unicamente per aumentare il feeling di Michele con la Twingo. Inoltre la caratteristica scivolosità delle strade dell’Elba rendeva la gara particolarmente interessante in vista di una gara difficile come il Rally Targa Florio, che presenta strade dal fondo ugualmente scivoloso. Il fatto poi che ci fossero prove piuttosto lunghe e due prove in notturna rendevano molto probante l’allenamento in vista del Mille Miglia della prossima settimana”.

Nonostante i due portacolori della Zerosette non stessero forzando dopo pochi chilometri hanno raggiunto l’equipaggio che li precedeva di ben due minuti. “Il pilota della Opel Mantaera già stato superato dalla Uno Turbo che partiva fra noi. Nonostante ciò mi ha tenuto dietro per circa seicento metri mettendosi di traverso ad ogni tornante. Grande spettacolo, ma non andava avanti” racconta Michele Tassone. Dopo due tentativi esplorativi, Tassone crede ditrovare un varco per il sorpasso al terzo tornante. Ma il pilota della Manta cambia traiettoriae si mette di traverso. “Ho rischiato di speronarlo nella fiancata, rimediando pesanti danni sia per me sia per lui. Ho scartato secco e sono finito in un fossetto strappando un braccetto”. Mentre la gara va avanti Tassone attende il recupero della Twingo. “I meccanici di Autofficina Ulivieri sono disposti a lavorare tutta la notte. Spero che domani mi lascino ripartire per poter affrontare i due passaggi sulla difficile prova di Monte Perone di 14,55 km. Sarà un ottimo allenamento in vista del prossimo Mille Miglia” conclude con il solito ottimismo il ventenne di Peveragno