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Fine settimana all’insegna dei colori Casarano Rally Team, quello appena trascorso in Puglia per la diciannovesima edizione del Rally Città di Casarano. Gli equipaggi portabandiera della squadra casaranese si sono infatti resi protagonisti di una gara straordinaria, contribuendo ad un risultato complessivo di significativo effetto: vittoria assoluta, primo posto tra le scuderie, cinque equipaggi piazzati nelle prime dieci posizioni dell’assoluta, undici successi di classe, due vittorie di gruppo e altri nove podii conquistati.
Ad aggiudicarsi la vittoria assoluta sono stati Francesco Rizzello e Fernando Sorano che a bordo di una Peugeot 207 S2000, hanno dominato la gara aggiudicandosi il miglior tempo in quatto prove speciali delle sei disputate. La coppia salentina (pilota di Ruffano, navigatore di Casarano), con una guida veloce e attenta, ha messo tutti in riga, riuscendo a porre nuovamente, a distanza di 12 mesi, il proprio sigillo sulla prestigiosa gara leccese.
Semplicemente fantastica anche la prestazione portata a termine da Ivan Pisacane e Salvatore Invidia. Una gara affrontata costantemente a ritmi elevati, ha permesso loro di imporsi nella difficilissima classe R3C, portando la Renault New Clio Sport-Ferrara Motors ad un eccellente quarto posto assoluto.
Un’altra bella soddisfazione per la formazione casaranese è arrivata per merito di Fernando Primiceri e Martino Rosato che, giungendo sesti assoluti, hanno riconfermato l’ottimo risultato ottenuto lo scorso anno. Per la prima volta in gara su una Renault Clio S1600 (Turbocar Sport), Primiceri e Rosato hanno anche colto il successo di categoria.
Nella stessa classe e su identica vettura, hanno anche ben figurato Giuseppe Albano in coppia con Silvia Micheletti e Marco De Marco in abitacolo con Paolo Potera, premiati rispettivamente con la coppa del secondo e del terzo di classe. Una gara per certi versi simile la loro con un avvio difficile e una parte centrale in rimonta. Albano infatti nelle prime fasi è rimasto vittima di una foratura, De Marco ha invece pagato dazio per un errore nella prova spettacolo. Differente il finale, brivido per Albano che si gira sull’ultima prova e perde una posizione in assoluta, chiudendo ottavo, mentre De Marco recupera ancora terreno, ed entra nella top ten.
La lunga lista relativa alle altre vittorie di categoria comprende la bella prestazione diun sempre più convincente Pierandrea Turchiuli, che nonostante una gara condizionata da alcuni piccoli errori e da una foratura sulla ps 4, è riuscito a portare la Citroen C2-Bierre Motorsport al diciassettesimo posto assoluto e ai vertici della R2B. Penalizzante per lui e per il suo naviga, Cosimo Cataldi, si è rivelato il tempo imposto causato dall’interruzione dell’ultima prova speciale e per effetto del quale, hanno perso una posizione nell’assoluta.
Prima gara da pilota e primo entusiasmante successo per un altro giovanissimo portacolori Casarano Rally Team: Marco Timo navigato da William Stefanelli, in gara su una Peugeot 106 Rallye si è infatti imposto in classe FN2, al termine di una appassionante sfida che lo ha visto conquistare la diciannovesima posizione assoluta e il secondo posto di gruppo FN, chiudendo davanti ad equipaggi e vetture sicuramente più blasonati.
Sempre in forma, Giorgio Ascalone in coppia con Antonio Lifonso, ottiene al fotofinish una splendida vittoria in gruppo N e in classe N3. Rally molto impegnativo per il pilota di Maglie che ha cercato, per buona parte della gara, di dialogare con la Clio Rs, in particolare con il cambio. Chiude ventiduesimo assoluto.
Alle spalle di Ascalone nella generale e vittoriosi nella loro categoria, Francesco Marotta e Marco Agagiù che tornati alla guida di una Clio Williams si sono resi autori di una gara che li ha visti prendere in mano fin da subito e in maniera ben salda, le redini della FN3. Sorride anche Antonio Fracasso in gara per la prima volta su una competitiva Mitsubishi Lancer Evo 8 con la quale è risultato vincitore a sorpresa, insieme ad Emenuele Guida, della classe N4. A loro è andato anche il secondo posto di gruppo e la venticinquesima piazza assoluta. Successo di classe anche per Enrico Baglivo e Andrea Centonze su Peugeot 106 Rallye, che come dodici mesi fa, si sono imposti in FA5 sbaragliando la concorrenza, vincendo tutte le prove speciali regolarmente disputate, ponendo tra sé e il più vicino degli avversari un distacco di quasi tre minuti ed ottenendo anche il 28° posto assoluto. Come un anno fa, anche Ubaldo Castrioto, quest’anno in coppia con il figlio Stefano, su una Opel Corsa Gsi 16V, si conferma ai vertici della N2 cogliendo un significativo 3° posto di gruppo e 32° assoluto. A firmare l’undicesimo successo di classe targato Casarano Rally Team, Marco Apollonio in coppia con Antonio Tundo che vincono in solitaria la classe A5 su una Mg Rover Zr 105. L’equipaggio aradeino-casaranese ha concluso in trentottesima posizione assoluta e terza di gruppo.
Per quanto riguarda gli atri piazzamenti Fernando De Rosa e Salvatore Natale su Clio Williams sono undicesimi assoluti e terzi di FA7. Massimo De Rosa e Massimiliano Natale su New Clio Sport chiudono al 12°posto della generale, centrando anche il secondo gradino del podio di R3C. Pier Paolo Zompì e Mauro Barone su Clio S1600, commettono un errore nel finale che gli costa l’indietreggiamento dal nono al 13° posto assoluto e dal 3° al 4° posto di classe. Nonostante un calo di rendimento del motore della loro New Clio Sport, Graziano Totisco ed Antonio Anastasia sono terzi in R3C e quindicesimi assoluti. Luca Martina e Davide Rizzo su Peugeot 106 rallye sono invece secondi di FN2 e ventunesimi assoluti. Una foratura sulla ps 3 condiziona la gara di Antonio De Matteis e Daniele Toma, su Clio Williams, che non riescono ad andare oltre il 5° posto di classe e la ventiquattresima piazza assoluta. Positivo esordio di Franco D’Agostino Damiani che in coppia con Andrea Borgia, centra il terzo gradino del podio di FN3, portando la sua Clio Williams in ventinovesima posizione assoluta. Significativo podio anche quello conquistato da un altro esordiente, Mauro Santantonio con alle note Alessandro Roberto, che si sono resi autori di una gara regolare che li ha portati a cogliere sulla loro Citroen C2, il 2° posto di R2B e il 34° nella generale. Secondo posto ma di classe FA5 anche per Luca Sarcinella e Giorgio Casarano in gara su una Peugeot 106, che concludono in trentaseiesima posizione. Nonostante i tantissimi problemi tra cui, le noie al cambio e all’impianto elettrico, Roberto Sarcinella e Marco Legittimo, anche loro su 106 Rallye FA5, sono riusciti a tagliare il traguardo chiudendo quarti di classe e quarantesimi assoluti.
Grazie al risultato dei propri portacolori, la Casarano Rally Team vince anche la speciale classifica riservata alle Scuderie (14 team in competizione).
Dieci dei trentatre equipaggi che nella gara di casa, hanno difeso i colori del sodalizio casaranese, non sono riusciti a concludere la competizione.
Toma-Carrino (Abarth Grande Punto S2000) sono stati costretti alla resa, per una piccola toccata, sulla ps 3. Sulla stessa prova si ferma anche il duo Ferilli-Marzo (Peugeot 106 FA5), appiedato dall’alternatore. Non escono dal parco assistenza dopo il primo giro di prove, De Maria e Branca (Citroen Saxo A6), fermati dalla rottura dell’idroguida.
La frizione invece (Clio Rs N3) costringe all’abbandono sulla ps 4, il duo Coluccia-Margiotta. Sempre su Marina di Pescoluse termina anche la corsa di Di Gesù-Longo (Clio Williams FA7), indotti al ritiro per un incredibile incidente causato dal cedimento del mozzo della ruota posteriore destra.
Stefanelli-Micaletto (Citroen Saxo S1600) escono dalla ps 4 con un tempo altissimo; i seri problemi al cambio gli sconsigliano di proseguire e rientrano al parco assistenza. La ps 5 è invece fatale a Indraccolo-Mazzeo (Peugeot 106 FA6) che vedono andare k.o. il propulsore.
La rottura del differenziale sulla Mitsubishi Lancer Evo 9 della Pro Race, ha invece messo fine alla gara di Enrico Girardi e Gianluca Esposito, quarti assoluti al momento del ritiro (dopo ps 5). Sulla penultima speciale, per problemi al cambio si ferma anche il duo Corvaglia-Parrotto (Renault Clio Williams FA7).
Vittima dei capricci della dea bendata anche l’equipaggio laziale Sorci-Loggeri (Clio Rs N3) che, mentre occupavano la testa della classifica di gruppo N e di classe N3, sono stati costretti alla resa prima dell’ultima ps, dalla rottura del motore.