Confermando i pronostici della vigilia, il biellese Alessandro Bocchio al via sulla Peugeot 207 Super 2000 insieme a Sergio Terrini ha dominato il Rally di Varallo e Borgosesia. Il pilota della Twister non ha praticamente avuto rivali facendo segnare il miglior tempo sulle prove speciali di Rozzo e Rastiglione ripetute due volte. Un rally che alla vigilia ha subito la pesante penalizzazione con l’obbligo di cancellare i tre passaggi sulla prova di Monte Tovo a causa della mancata concessione del nulla osta da parte della Commissione di Vigilanza. Un imprevisto che ha radicalmente ridotto il chilometraggio di gara.

Bocchio ha onorato fino in fondo l’impegno mettendo la sua vettura costantemente davanti al resto della concorrenza. Alle sue spalle hanno concluso i comaschi Stefano Baccega e Silvia Rocchi in gara sulla Citreon C2 della scuderia New Turbomark con la quale si sono inoltre aggiudicati la classifica Under 23. Sul terzo gradino assoluto l’equipaggio locale formato da Alex Sodano e Vincenzo Torricelli i quali hanno portato al successo di nella classe FA7 la Renault Clio Williams della scuderia Speed Fire Racing. Ottima prestazione per il torinese Alberto Gianoglio al via con Roberta Craveri sulla Renault Clio della Zero Sette Racing che oltre a concludere al quarto posto assoluto ha conquistato il primato nella classe N3.

Sfortunati gli ossolani Stefano Lavarini e Tiziano Guidetti i quali hanno dovuto abbandonare durante l’ultimo crono. Quinti assoluti Simone Fornara e Franca Regis Milano in gara su una Citroen Saxo protagonisti nella classe A6 seguiti dal novarese Luca Faggio presente alla gara valsesiana sulla Renault Clio Rs insieme a Stefano Destro . Nei primi dieci assoluti figurano anche Mattia Pizio e Luca Simonini settimi sulla Renault Clio seguiti da Manuel Bisello e Lorenzo Stella sulla Peugeot 106 della scuderia Monferrato. Marco Ciardi e Greta Pandiani sono noni assoluti sulla Renault Clio e precedono Renzo Agazzone e Massimo Ubertalli sulla Peugeot 206 vincitori della classe A7 Un solo equipaggio nella classe riservata alle storiche con Simone e Stefano Lanfranchini, particolarmente veloci sulla Porsche 924 della Pentathlon Auto Sport. La gara per lunghi tratti disturbata dalla pioggia ha visto al via 54 vetture di cui 37 hanno festeggiato sulla pedana d’arrivo.

Classifica Finale. 1) Bocchio – Terrini – Peugeot 207 S.2000. 2) Baccega – Rocchi – Citroen C2 a 45”6- 3) Sodano – Torricelli – Renault Clio W. a 56”7 – 4) Gianoglio – Craveri – Renault Clio a: 1’38”8 5) Fornara – Regis – Citroen Saxo a 1’57”6 6)Faggio – Destro – Renault Clio a 2’10”7 7) Pizio – Simonini – Renault Clio a 2’1523. 8)Bisello – Stellla – Peugeot 106 a 2’22”5 9) Ciardi – Pandiani – Renault Clio W. a 2’28”0 10) Agazzone –Ubertalli – Peugeot 206 a 2’38”5